17 marzo 2011

la morte

E’ tremendo pensare che tutto finisce con la morte o che ciò che resta di noi è solo il ricordo nei posteri. Eppure il laicismo lo vuole surrettiziamente imporre con la sua cultura del “caso e la necessità” che ha trovato in Jaques Monod un portabandiera.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E sono in numero crescente gli assertori che morto te, tutto di te è finito. Anche tra le più alte cariche dello Stato e tra i presentatori televisivi, ce n'è qualcuno. Pace all'anima loro che dicono di non avere. Su questo argomento i preti dovrebbero essere più espliciti. Ambrogio - TO