26 marzo 2011

droga

La droga è l’indice d’una cultura che vorrebbe essere sovrumana e s’è ridotta ad essere sub-umana. Si ubriaca in un’estasi autodistruttiva e non sa più né pensare né agire.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Verissimo, verissimo, verissimo. Io sono uscita dalla droga con immensa fatica. Solo ora mi sento appena, appena umana. Temo soltanto gli spacciatori che non mollano di cercarmi. Meriterebbero la pena di morte. Immediata, senza processo. Grazie, prete. Nadia - Padova