31 luglio 2013

Sulle Dolomiti

 
LA ROCCIA
 
Guardando le Prealpi venete e, dietro, le cime delle Alpi, affascinanti nell’arditezza delle guglie dai tanti volti, e udendo le tragedie che ogni anno si consumano lassù, non potevo non ricordare… non narrare… non soffrire con le “vittime” della montagna, per altri versi altrettanto splendide ed enigmatiche, se non altro nel gusto del rischio e nell’amore delle vette… nonostante l’esperienza di secoli che le dovrebbe rendere sagge e prudenti…
Ma, nello sfondo delle “vittime della montagna” e delle valanghe, la poesia lascia pure intravedere, simbolicamente, le vittime di tante furbizie umane… impreviste o imprevedibili…,  di “sfingi amiche e traditrici” che ti “seppelliscono e ti soffocano” sotto una coltre “di buone maniere apparentemente  innocenti”…e -quel che è peggio-  lasciando intendere che l’imprudente, la vittima eccellente ad essere “ingenuamente in un certo posto nel  momento sbagliato” sei stato tu…. In questo periodo, Magistrature ed Avvocature e certe Frange politiche sembrano essere quasi d’accordo nell’esaltare la capacità professionale di chi sa ribaltare verità e prove a favore del colpevole che finisce per essere “ragionevole” o per aver ragione… non importa con quali conseguenze per l’innocente e il danneggiato…
 
 
S’ergeva a picco
granitica la Roccia 
e solitaria
sotto un cappello a  falde
di neve tersa
e cordoli di ghiaccio.
Sembrava il volto immobile
d’una antenata
che scruta riservata la sua gente.
 
Era afoso quel giorno
e lo scirocco
sbatteva il suo calore 
con gemiti a folate
in ogni anfratto
ed il frontino con le falde ai lati
franò polverizzandosi in boati
giù sul ghiaione
e il ripido sentiero.
 
Fatale appuntamento,
salivano al bivacco, in quel momento
gli alpini… in fila come formichine
con zaini da fatica sulle spalle.
Capirono, gridarono,
sparirono
sotto una coltre bianca
adulti e giovani
accarezzati solo dalla morte!
 
Verso l’autunno quel lenzuolo greve
riconsegnò le spoglie. Erano intatte.
E mentre si scendevano le bare,
dalla  chiesetta a valle un suono lento
s’accompagnava al vento risalendo
sui boschi e sul torrente…
E si guardava in alto, i valligiani,
a un cielo troppo azzurro, troppo mite
e a quella sfinge  amica e traditrice...              


30 luglio 2013

La nostalgia

La nostalgia non è che il desiderio di raccogliere i frammenti più belli del passato per risognare un futuro altrettanto creativo. La nostalgia non è che la speranza di una storia che non si vuole lasciar morire....

29 luglio 2013

Due tragedie nel pellegrinaggio religioso

Treno che si rovescia con pellegrini diretti a Santiago de Compostela, la vigilia della festa stessa di S. Giacomo: 79 MORTI; pulman che cade da un viadotto, la domenica nel ritorno da un pellegrinaggio in Loreto e da P. Pio: 39 MORTI...   Ci fanno pensare... Tutto per caso? Dio lo sapeva....Se l'ha permesso, perché?    Assoluta impotenza intellettuale umana... Siamo dei "niente" segnati da un traguardo verso il nulla con un istinto infinito di sopravivenza... Ma c'è un "oltre" o no? E se c'è, come sembra da prove di "esseri" da un aldilà..... che ci dice la così conclamata "scientificità"?

28 luglio 2013

Omicidi-suicidi in famiglia... e libertarismi vari

I "libertari" italiani proposero il divorzio come soluzione delle crisi di matrimonio. Gli effetti sconcertanti sono sotto gli occhi di tutti. Vedi la notizia di oggi: Follia a Marina di Massa: uccide ex moglie e ferisce il compagno; poi si suicida. Lei lo aveva denunciato. Il killer ha sparato in strada usando una pistola detenuta illegalmente.
 Ogni giorno, da un capo all'altro d'Italia, ci sono assassinii di coppia... Questo per dire la follia delle "liberalizzazioni", dal matrimonio, al sesso, alla droga, ecc. e la "schizzofrenia" di chi le ha proposte come "referendum" e fate votare, politici in testa... nonché di chi le ha votate.

 
Per approfondire vedi: femminicidio, omicidio-suicidio, nera, massa carrara, e te ne renderai conto!

27 luglio 2013

Il profumo naturale

Il profumo naturale, come i colori naturali, di un fiore o di un qualsiasi vivente attraggono più di qualsiasi "cosmetico artificiale"  che l'uomo s'addossa... Eppure l'industria dei cosmetici non conosce crisi.

Le doppie facce

Non sono in nessuna maniera credibili, anzi si devono in tutte le maniere avversare,  coloro che lottano per i diritti umani e nello stesso tempo   approvano o fanno approvare leggi su aborti ed eutanasìe. Si voglia o no,  i più di 35.000.000 di aborti all'anno e le non ancora quantificabili "eutanasie", restano  uno "sterminio" a guanti bianchi. E, per di più, di indifesi.  Con la sarcastica pretesa che le "violenze mortali"  non siano molto più gravi delle "violenze sessuali" e che il tutto sia legale ed eticamente plausibile; e che sia in tutti i modi e con sdegno ostacolato l'obbiettore di coscienza.
 

26 luglio 2013

C'è mai un peccato?

C'è mai un peccato personale o sociale? Oggi  è peccato solo ciò che è punibile dalla legge di uno Stato. Sono gli Stati a decidere l'etica di ogni popolo e i suoi peccati....Lo si decide a base di Referendums o di leggi, a colpi di maggioranze,  a base di numeri e non più a base di "coscienze". La coscienza è ciò che una  maggioranza (anche ignorantissima o manipolata) può dire e decidere, al di là di ogni " buon senso ragionevole e razionale". Una persona non può più dire ciò che pensa "in coscienza" se non è sostenuta da uno sciame di simpatizzanti. Questo si chiama democrazia occidentale. Altrove la chiamerebbero: "dittatura dei numeri". Ma guai a dirlo a certi politici...

25 luglio 2013

Vivere contronatura è un diritto, opporvisi un delitto

Non capisco perché chi difende pubblicamente la sessualità secondo natura e condanna pubblicamente una vita sessuale contro natura, debba finire in prigione.
Preferisco sovrafollare le prigioni che tacere... Capisco invece chi augura disgrazie fisiche ed economiche a coloro che promulgano tali leggi... In che consista poi la libertà d'espressione  e chi ne abbia diritto, resta pur sempre un mistero ...   

23 luglio 2013

Tramonto sulle Dolomiti


 
In questo periodo estivo, mi tornano alla memoria le Dolomiti, le Valli di Papa Luciani e l’unica volta che salii sulla Marmolada, 55 anni fa. Rivivo ora il tutto con la stessa intensità, quasi percependo l’innocenza del creato “vanificata” o sfruttata dall’uomo come scriveva S. Paolo proprio ai Romani così “pieni delle godurie create con la loro ricchezza”. Nei Circhi gridavano: Panem et circenses; il resto non importava tanto. Invece, a quelle altezze, digiuno culinario che svuota e libera il corpo e contemplazione cosmica che sazia e inebria lo spirito…. e nient'altro...


 Tramonto sulle Dolomiti

 Sopra i ghiacciai delle Dolomiti
è un fremito d’un intimo bagliore
il tramonto che sfuma e si diffonde
multicolore
sulla morbida neve ancora intatta.

 Nella fugacità di quegli istanti
rimpiango e canto la bellezza immensa
d’un sole che sparendo
inonda di riflessi
la solitudine ultima dell’essere
e l’illusione d’un eterno andare...

 Ascolto in me il silenzio iridescente
che avvolge  valli e cime come un manto
dal quale lentamente
fioriscono le stelle
che brillano guardandomi
e danzano i miei sogni
ma senza riscaldarli e illuminarmi.

 La notte ammalia, ma mi scava dentro
il buio e il freddo che io ancora sono;
ed invincibilmente anelo a un’alba
ad un calore
che intrida di sapore
il tempo così sacro che mi resta...

 
 
(Dal mio Volune : SEI L'UNICA POESIA CHE MI RESTA  Ancora editrice  2013)
 

 

 
 

22 luglio 2013

E' il tuo respiro

Se non respiri, muori..... Anche se non ci credi, Dio è il tuo repiro, il tuo ossigeno, il tuo sangue; tu non gli sei altro che l'anidride canonica di rimando. Lui l'ossigenante, tu l'ossigenato. Egli disse: "Senza di me non potete fare niente". Se non ne sei convinto, lo capirai 5 secondi dopo la morte, faccia a faccia con Lui.....

21 luglio 2013

Le beghine ?

Alcuni partiti italiani e rispettivi membri, si comportano alla stessa maniera delle beghine, tentando in più di eliminarsi l'un l'altro con l'aiuto delle Magistrature. Il problema oggi non consiste se credere in Dio ma se credere all'uomo.

19 luglio 2013

Libano: 30 anni di guerre e di oppressioni

Il Libano, è una  nazione a maggioranza cristiana, un'isola in Asia minore, che la Siria (e non solo) vuole ad ogni costo islamizzare con ormai 30 anni di presenza militare indebita e di "attentati suicidi", con morti e feriti, senza assistenza medica gratuita, senza una libertà nazionale di cui hanno diritto assoluto i Libanesi... e torto marcio i Confinanti.   Eppure l'Occidente (e non solo) tace;  tace con l'ndifferenza tipica dei politici o dei diplomatici...

18 luglio 2013

Lo stile burocratico

Lo stile burocratico punta sulla compiutezza dei servizi e dell'immagine che ne deriva.... non importa se a vantaggio o a danno di chi li chiede ed ha molte assonanze e collegamenti con lo stile diplomatico. 
Sento ripetere ovunque che la burocrazia resta pur sempre il più costoso rallentatore della creatività imprenditoriale. A volte ne è l'assassino.
Eppure l'impiego nella burocrazia statale è tra i più ricercati...

17 luglio 2013

Il calore estivo

Non si sa davvero come interpretare  "il calore estivo" di molti e di molte. Dà davvero alla testa... E' la molla che fa emergere molto del "substrato inconscio allo stato primitivo" che ci si porta dentro, così diverso dalla personalità "un pò più nobile e riservata" che mostriamo  negli altri periodi dell'anno.  

15 luglio 2013

Cristiani e diritti umani

Il Crisianesimo non dovrebbe essere che "una risonanza vivente, storico-geografica" d'uno che s'è presentato come Figlio di Dio fattosi anche uomo, ucciso dai suoi Connazionali ma risorto a conferma della sua identità "superumana". E tale risonanza non è che la visibilità d'un mistero d'amore senza limiti e di recupero delle fallimentari relazioni umane. Ma da moltissimi non fu capito, da altrattanti, non accettato, da diversi spietatamente combattuto. Il modo di concepire i diritti umani da parte del Cristo e dei Cristiani è molto diverso da quello oggi in voga ...
Perciò anche i cristiani sono più che mai  "sotto tiro", date le tendenze delle società alla disuguaglianza accettata, all'ingiustizia legalizzata... a partire dall'aborto, dai femminicidi, dalle mille seduzioni e ritorsioni quotidianamente pubblicizzate dai  "mass media"...  come ciò  che "fa più notizia".

13 luglio 2013

Testimonianza di un amico nelle terre di Missione

Padre missionario, sia saggio nell'interpretarci; molti di noi ci si fa cristiani per diventare ricchi e, una volta ricchi, non occorre più rimanere cristiani...

12 luglio 2013

Di ritorno dalla Spagna

L'Europa unita può essere una delle vie per superare  vari nazionalismi e regionalismi, che riscontro dall'Atlantico agli Urali...  Possiamo dire che essi assomigliano agli etnismi o alle divisioni di casta di altri Continenti ?  Un paragone simile "stordisce" forse... ma non si è lontani dalla verità. E' nel suo bisogno di socialità che l'uomo può trovare addirittura la ragione per non accettare alcuni "vicini".  Dio fattosi anche uomo  per una follia d'amore, può essere l'unica via per rifarci una socialità senza selezioni .... L'uomo, pur con tutta la sua razionalità e umanitarietà .... da solo mai supererà razzismi, nazionalismi e caste.... Cristo l'ha pur detto: "Senza di me non potete far niente".