29 aprile 2012

consumismo


    La pubblicità per una strisciante costrizione psicologica al consumismo, provoca reazioni uguali e contrarie in chi ha più testa che gambe; una corsa a spendere in chi ha più gambe che testa. Vulgus vult decipi!

27 aprile 2012

la frenesia del correre


    La frenesia del correre può portare ad un’indolenza mortale. Il letargo di un popolo è il frutto ultimo di una civiltà frenetica.

26 aprile 2012

Dio "su misura"


    Dio! Quanti sforzi fa l’uomo per costruirselo su misura e tirarselo dalla sua parte! 

25 aprile 2012

22 aprile 2012

l'uomo

    L’uomo è comunque e sempre un limitato, addirittura un difettoso. Lo è di più, se non vuole lasciarselo dire.

21 aprile 2012

vizioso

    Un uomo cerca di essere stupido nel momento in cui si permette d’essere vizioso; spesso lo fa senza accorgersene.

20 aprile 2012

INFINITESIMALITA’ STUPITA

Kisangani, 2009.11.22. Guardando incantato il fluire del Fiume Congo, dal piccolo spazio in fronte alla Cattedrale cattolica, costruita sulla sponda destra; a pochi metri dalla Riva. I numerosi affluenti, come il Tshopo, che sono già giganteschi e le cateratte che bloccano la navigazione, ti danno un senso di grandiosità… schiacciante… che contribuisce alla ridimensione della pretenziosità umana. La rimonta controcorrente dei pesci così piccoli ed agili, aggiunge il resto.

Di giorno in giorno sempre più mi sento
infinitesimalità stupita
d’esistere
tra esseri intelligenti
l’ultimo ma non ultimo
perché lo stesso Verbo s’è incarnato
e m’ha adottato
come fratello suo in grembo al Padre.

E il Padre suo mi guarda nello Spirito
e soffre la mia assenza così lunga
la lontananza mia dalla sua gioia
ch’è gloria
ch’è infinità e vittoria
ch’è sproporzione e pura gratuità.
E’ Lui che assiduamente si fa vivo
dentro, per dirmi: Il giorno è ormai vicino….

18 aprile 2012

cose scontate

    Ci sono persone che ti ubriacano di cose scontate come se fossero loro intuizioni originali, mai pensate da alcuno precedentemente. E guai a dire loro che già si sanno….

17 aprile 2012

16 aprile 2012

i saggi e i furbi

    Il più delle volte la ragione sta nei “muscoli” e non nel cervello. A vincere non è il saggio ma il furbo.

15 aprile 2012

le leggi dell'universo

    L’uomo può giostrare dentro le leggi dell’universo ma non le può cancellare. Basta pensare ad un terremoto e ad un tsunami… per dire quanto è impotente di fronte alle leggi della natura.

14 aprile 2012

VIA DELLE ZOCCOLETTE

Roma, 23.03.2012. Il complesso oggi chiamato Centro internazionale Giovanni XXIII, precedentemente formava due realtà diverse: la Casa dei Cento preti e il Convito San Clemente, all’angolo di ponte Sisto, tra Via delle Zoccolette e Lungotevere dei Vallati, su fondamenta di abitazioni romane, poco lontano da dove S. Paolo apostolo, rimase a “domicilio coatto” per qualche anno…. Sono due Costruzioni unite, con un magnifico porticato in faccia al Tevere, che ha dato lo spunto al Regista Carlo Verdone per un libro di memorie personali: Sopra il Porticato. La sua famiglia, infatti, abitava al primo piano di questo Complesso. Le due Costruzioni furono unite per iniziativa di Mons. Remigio Musaragno, un prete trevigiano d’alto profilo missionario, e le trasformò in Centro per universitari da tutto il mondo, dove anch’io sono stato ospite per due anni. Il Centro è patrocinato dalla Chiesa di Roma e dal Vaticano, che per l’educazione e l’assistenza agli ultimi tanto si spendono e spendono in silenzio; è diretto da una ben motivata Arciconfraternita e va incontro a chi ha poche risorse e a chi desidera una più solida identità religiosa in vista di una più dinamica attività sociale nel paese di provenienza e fuori, specialmente in ruoli di alta responsabilità.

Accanto a Ponte Sisto in fronte al Tevere,
vivevano ospitate
tante ragazze madri, abbandonate…
Via delle Zoccolette assurse a simbolo
di quella, nuda, scalza povertà
d’amore in compravendita
cui rimaneva il peso d’un grembo gravido
e l’accoglienza intrepida
di Consacrate tutte votate
alla sacralità della famiglia
e della fedeltà matrimoniale
e a un’amicizia intensa, verginale.

L’ostello ora profuma
d’una accoglienza nuova, puntuale
aperta a giovani
di tutti i Continenti
oltre ogni censo e credo religioso
per una professione e un dottorato
d’alto livello
quasi suggello
d’un agile cammino
ascetico e sociale
nutrito da una fede risoluta
e da un amore limpido, cosciente
al ritmo intransigente
d’un cuore universale.

13 aprile 2012

il nemico

    Si riesce ad accogliere un nemico solo quando si è santi o quando ne viene un vantaggio.

12 aprile 2012

il capo

    Il capo può umiliare ma non accetta d’essere umiliato e per naturale distonia, emargina chi l’umilia.

11 aprile 2012

dicastero della Comunicazione mediatica

    Il Vaticano dovrebbe organizzare il dicastero della Comunicazione mediatica che abbracci stampa, telefoni, radio, televisione e internet, come il più potente e dinamico Dicastero ecclesiastico.

09 aprile 2012

l'inchiostro e la memoria

    Una goccia d’inchiostro vale di più che una memoria di ferro. Lo dicevano già i cinesi che la storia va scritta o dimenticata.

08 aprile 2012

resurrezione

    Credere nella resurrezione del nostro corpo resta pur sempre la sfida e la prova della nostra fede o adesione a Cristo.

07 aprile 2012

fine e finalità del mondo

    Non dobbiamo preoccuparci della fine del mondo ma del fine (o della finalità) del mondo.

06 aprile 2012

amici

    Quante volte un amico ti tradisce con i sorrisi. Fidarsi è bene non fidarsi è meglio!

03 aprile 2012

SI VA INSABBIANDO

Roma, 15.11.2011. L’Antico Testamento conobbe Profeti famosi e meno famosi; ascoltati e meno ascoltati… perché non rivestiti dell’autorità “giuridica” di un Re, ma solo dell’autorevolezza che veniva dal loro parlare e agire. Anche la Chiesa ha conosciuto profeti ascoltati o inascoltati… con le conseguenze positive o negative che ben si conoscono. Pensiamo a quanti prospettavano riforme prima dello scoppio delle grandi divisioni tra i Cristiani d’Oriente e d’Occidente. I Vertici subito non ne capirono la portata e non si mossero tempestivamente; i “preveggenti” non furono accolti. Anzi! Con gli Ortodossi, si tenne, come non unico tentativo, il Concilio di Firenze, ma con premesse e inculturazioni “irrigidite”. Con la Riforma protestante, si riparò convocando il Concilio di Trento, ma fu troppo tardi; così quella frammentazione settaria è viva ancora oggi, con una grinta “proselitistica” notevole. E quante fatiche ecumeniche per guarirla, quanti problemi “missionari” per limitarla! Più recentemente, pensiamo al Rosmini e alla sua denuncia delle “Cinque piaghe della Chiesa”… Fu allontanato da Roma. Soltanto un secolo dopo… fu riconsiderato e dichiarato, addirittura, beato. Cogliere e accogliere il profetismo della “base”, comunque si manifesti, non è facile ma è altrettanto necessario. I profeti sono le pietre miliari lungo la strada che la Chiesa sta percorrendo tra i popoli. Sono segni e segnali dell’invisibile presenza e provvidenza di Dio.

La vena calda della profezia
si va insabbiando come in una spiaggia
e più non sgorga un verso di speranza
in questo mare di burocrazia
che inonda il mondo delle Istituzioni
sciacquando di rimbalzo anche la Chiesa…
Soltanto chi umilmente s’inginocchia
e non rimesta o amalgama le scelte
con logiche o sapienze ancora umane
s’accorge d’un disegno ch’è dall’Alto.

Progetti che Dio vuole e suggerisce
agli insignificanti in preferenza,
se non accolti ed interiorizzati
da chi è preposto e da chi l’asseconda
languiscono irrisolti o accantonati…
I posteri scavando nella storia
ritroveranno il pianto inesaudito
di chi credette ma non fu creduto,
e lacrime d’inutili rimorsi
in chi non ha compreso e s’è sperduto.

02 aprile 2012

lodi e critiche

    Non fidarti delle lodi che ti fanno in faccia né delle critiche che ti fanno alle spalle. Le une e le altre non sono mai sincere.