24 marzo 2013

Papa Francesco


Papa Francesco continua a sorprendere per il senso pastorale che vuole trasmettere a tutti i ministri ordinati, specialmente ai diocesani.  L’essersi presentato fin dalla prima sera come “successore di Pietro e vescovo della diocesi di Roma”, Comunità che presiede alla  carità ( = alla comunione ) delle chiese, ha sorpreso gli alti Prelati che lo circondavano. L’aver scelto “gli ultimi” fino a celebrare la messa del Prossimo giovedì santo non nella Basilica di S. Pietro ma in un Carcere per minorenni… ha sconvolto i cerimonieri che lo circondano piuttosto ancorati agli splendori liturgici del passato… Quasi a dirci: “Misericordia io voglio e non sacrifici”.  Cioè, conversione verso gli ultimi che hanno perduto il bene più grande che è Dio stesso. Il Papa si presenta come “servo dei servi di Dio” più che come “ sommo pontefice”.
Nell’incontro con Benedetto XVI a Castel Gandolfo, il momento della preghiera è stato segnato da un inginocchiarsi l’uno accanto all’altro, davanti al Cristo Eucaristia… con lo stesso atteggiamento di Giovanni Battista di fronte a Gesù quando disse: io sono soltanto la voce…. di uno più grande di me cui non sono degno di slegare i calzari e pure dopoquando Gesù arrivò al Giordano.
Essere Pastori vuol dire distacco da interessi propri, seppellimento del proprio io di fronte a Dio, per un servizio incondizionato ai Cristiani facendoli diventare protagonisti di una “rievangelizzazione” più  convincente.

22 marzo 2013

21 marzo 2013

mandorli


    Un mandorlo in fiore vale tutte le tecnologie umane messe insieme... eppure non mi stupisce quanto una di esse.....

19 marzo 2013

la storia


    Non si è mai così soggetti alla storia come quando ci si crede "liberi" da essa.
    Ripensarsi ogni giorno nella storia, anzi in ogni storia, per fare storia....

18 marzo 2013

tutto scorre ...


    Accusiamo il progresso occidentale che è tutto un correre.....
    Che, forse, l'Universo non è tutto un correre da quando Dio l'ha fatto; un correre da vertigine, semplicemente per star sù?
    Val la pena di dire: "Chi si ferma è perduto".....

Il cervello elettronico invisibile

Il  cervello elettronico sotteso all'universo resta pur sempre l'invisibile Dio Trinità. Molti lo rifiutano senza poterlo adeguatamente motivare. La scienza va avanti per teorie e supposizioni ma non sa spiegare l'origine dell'universo.  In realtà, dal nulla non viene nulla; e la materia non risulta essere eterna.  Perciò, non c'è creato senza un increato.

12 marzo 2013

regnare o servire


    I Battezzati sono il Popolo innanzitutto di Dio, su cui i Pastori non possono assolutamente “regnare” e tra cui devono solamente servire.

11 marzo 2013

onorificenze gerarchiche


    La chiesa s’è creata il suo purgatorio e forse il suo inferno accettando prima e istituzionalizzando poi “le onorificenze gerarchiche”. Ne ha fatto addirittura un parametro di servizi vari, oscurando così la sacramentalità del triplice ministero ordinato e della grazia connessa per i rispettivi servizi tra e per i Battezzati.   

10 marzo 2013

le autorità


    Se Dio stesso ha detestato il modo umano di essere capi, collaudatissimo e veneratissimo dalle istituzioni e temutissimo dai sudditi, vuol dire che c’è qualcosa di intrinseco alla stessa concezione di “capo” e di “autorità” che non funziona. Eppure tale modo s’è infiltrato spesso anche nelle istituzioni religiose. E, quel che è peggio, lo si considera normale; e viene a volte con le coreografie d’un rito ecclesiastico e colorito con le alabarde delle onorificenze!

09 marzo 2013

il possesso


    Il possesso è meno scandaloso ma più dannoso del sesso. E’ una forma più che subdola di sesso. Nella lingua italiana, la parola stessa po-sesso porta a pensarlo.

08 marzo 2013

il potere


La causa di tanti mali resta sempre e solo il “potere” e le tante follie per ottenerlo…  

06 marzo 2013

opinioni di massa


    E’ inutile che uno s’illuda di cambiare una Tradizione o una Struttura benché evidentemente errate o obsolete. Da solo contro tutti e tutto non conclude; anche se profeta e santo. Soltanto creando “opinioni” che raggiungano la massa farà che la massa stessa abbandoni e tradizioni e strutture e rispettivi responsabili.

05 marzo 2013

proverbi


Le intuizioni sul senso della vita sono lampi intellettuali che illuminano una sintesi e ti chiedono di esprimerla in pensieri che diventano “sentenze” sapienziali per generazioni; le chiamiamo “proverbi”.