31 dicembre 2012

politica e finanza


    Quando la politica si interseca con la finanza, chi si conserva “onesto nel giro”, merita subito l’aureola d’un santo.

30 dicembre 2012

insegnamento e riforme


      Diversi Papi si sono dimostrati meravigliosi nell’insegnamento e deboli nelle conseguenti riforme; è mancata loro la dimensione operativa tipicamente diaconale e ne è venuto uno scapito per la chiesa tutta, discapito tale che ha disgustato perfino Cristo e sua Madre per il non esaudimento di certe richieste, avanzate nelle loro “apparizioni”.

29 dicembre 2012

eremiti


    Nella Chiesa è meglio diventare eremiti che dover collaborare con certe autorità. C’è da pregare che non ci diventino diretti superiori; e se lo diventano, non c’è che lasciare il posto di lavoro ad un altro e iniziare un apostolato indipendente. C’è spazio per tutti.

28 dicembre 2012

meritocrazia


    Nelle strutture civili e religiose la scelta per meritocrazia è rara. Interferiscono innanzitutto soldi e amicizia; poi altre motivazioni prudentemente sottaciute.

27 dicembre 2012

ingiustizie


    Quando lo Stato si comporta ingiustamente con un suddito specialmente nella gestione economica, l’amore di patria predicato dai Vertici si trasforma in odio verso gli stessi Governanti. Un odio alimentato più ancora dall’impotenza di non riuscire ad ammazzarli… Le brigate rosse ne sono una riprova.

26 dicembre 2012

burocrazia


    La burocrazia è un rullo compressore che applica le leggi non importa se imponendo giusti o ingiusti fardelli fiscali; ma così facendo, eccita la fantasia degli oppressi ingiustamente, a trovare meandri più occulti per ripagarsi il danno, specialmente se fiscale, con “tacite compensazioni”. E in più, con un’acredine insanabile verso l’istituzione.   

25 dicembre 2012

cibo gettato via


Chi ha frequentato i paesi sottosviluppati, scoppia in lacrime pensando alle decine di quintali di cibo che ogni città dell’Occidente getta via ogni giorno. E sono le leggi dello Stato a favorirlo.

24 dicembre 2012

il bacio di Giuda


    Il bacio di Giuda è, pure oggi, un modo di “salutare un amico in affari” straordinariamente comune da parte di chi ama i soldi o il potere.

23 dicembre 2012

mettere il naso


    Non si crea fastidio più grande che mettendo indebitamente il naso sugli affari degli altri specialmente quando si vogliono imporre le proprie idee anti-etiche volendole far passare come la crema d’una legislazione.

discese


    In discesa o freni buoni o caduta libera. Ma a volte non si bada né agli uni né all’altra pur di provare brividi da sport estremi; anche nell’etica…

21 dicembre 2012

18 dicembre 2012

stare meglio


    Lo stare meglio è un imperativo del cuore. Peccato che siano pochissimi a capire in che cosa realmente consista. E si lotta una vita per raggiungerlo, sbagliando bersaglio.

17 dicembre 2012

pulsioni


    Se si seguissero le proprie pulsioni, più d’uno finirebbe per suicidarsi due volte al giorno. A fermarlo è solo il suo buon senso e quel che gli resta della sua fede religiosa.

16 dicembre 2012

carrierismo


    L’auto realizzazione carrieristica è quella che dà meno soddisfazioni esistenziali e più grane economiche...

13 dicembre 2012

povertà


    La povertà è ben altro che la mancanza di soldi in tasca. La si deve leggere a partire dalla relazionabilità di una persona con le altre, col creato, con Dio. I poveri d’intimità con Dio sono i più poveri della terra.

12 dicembre 2012

il lavoro manuale


    Noi abbiamo spesso sostituito i tempi del lavoro manuale con tempi di ginnastica. Tempi che ci farebbero guadagnare i primi, tempi che ci fanno spendere i secondi. E tutto perché abbiamo esorcizzato il lavoro manuale come deprimente.

11 dicembre 2012

bestemmie


    Non c’è aggressività più stupida di quella d’uno che bestemmia Dio. Eppure, spesso la scusa come debolezza o la motiva come rabbia.

10 dicembre 2012

candidabili


    Stando alle opinioni e ai giudizi su Gesù di Nazareth e sul cugino Giovanni il Battista, diffusisi tra l’élite ebraica e la sua Gerarchia nonché tra molti dei loro paesani, gli attuali Vertici della Chiesa avrebbero proposto mai quei due come candidabili all’Episcopato, al Cardinalato o al Papato? Eppure sembra che quei due… ne avessero le qualità. Ma come spesso accade, bisogna finire decapitati o crocifissi prima che ce se ne accorga che si era idonei e degni; e, intanto, si “promuovono” altri con ben diversa “taratura” ma che, al momento giusto, hanno saputo “presentarsi” da sé o per terzi a chi li doveva eleggere…   

09 dicembre 2012

mode


    Certe mode nel vestire sono un silenzioso altoparlante della vacuità di chi le porta e dei vizietti di chi le inventa.    

08 dicembre 2012

insetti e uomini


    Un insetto non può certo vantare diritti su un uomo; tantomeno un uomo su Dio. Eppure l’uomo osa perfino bestemmiarLo.

06 dicembre 2012

santi


    Nella Chiesa i santi sono come le stelle nel cielo; essa non li vede se non quando entra in un periodo di tenebre. Finché c’è luce, essa preferisce lo splendore dell’organizzazione strutturale a quello della santità personale.

05 dicembre 2012

benedizioni


    La Chiesa può finire per dare benedizioni a tutti con una mano sacra, sostenuta da un braccio politico e nutrita da un corpo diplomatico.  

04 dicembre 2012

il rito d'intronizzazione


    Il rito d’intronizzazione dei neo vescovi nei paesi africani assume le valenze e le coloriture del capo etnico e politico. La cattedra del maestro d’una vita evangelica per insegnare a servire servendo egli stesso, si trasforma in trono d’un capo che sente il pastorale come scettro e la mitria come corona esigendo d’essere obbedito, a un km sopra i suoi preti.

03 dicembre 2012

politici


     Ai politici non importa altro che scannare il popolo con le tasse, escludendo sempre la riduzione degli stipendi e d’altri privilegi per loro stessi, per i supermanagers e per i magnati della ricchezza.

02 dicembre 2012

tifosi


    Molti tifosi seguono lo sport degli atleti di professione quasi fossero loro a viverlo. Un’immedesimazione che li gratifica quasi ne fossero essi stessi i protagonisti.

01 dicembre 2012

la coscienza del peccato


    Per molti è la cultura di un popolo a determinare in ciascuno il senso del peccato. La coscienza del peccato sarebbe, perciò, il frutto d’una cultura.