25 ottobre 2015

Il dolore della cristianità

Il dolore della cristianità, che è innanzitutto il dolore della Trinità,  sta principalmente nelle sue divisioni confessionali ... Noi annunciamo la "maniera di far famiglia" della Trinità con la capacità di amarci tra antipatici, addirittura tra nemici.
Così  fece il Padre inviando il suo unico Figlio tra noi.... che non abbiamo né capito né accolto; anzi l'abbiamo crocifisso. Ogni buona relazione ha sempre incluso lo spessore d'una crocifissione.  Ha  un prezzo !!!

08 ottobre 2015

Il tradimento di qualsiasi cristiano

Si dice che il tradimento di un cristiano qualsiasi  non è pari al tradimento di un diacono o prete o vescovo. No, il tradimento di qualsiasi cristiano è tradimento, sia egli giovane o vecchio, sposato o celibe, religioso/religiosa  o ministro ordinato....Tutti siamo persone, cioè uguali, alla pari come le tre Persone divine. E se, come persone tutti reclamano uguali diritti, tutti  si devono caricare di uguali responsabilità. Nel bene e nel male.

05 ottobre 2015

No, non è possibile

No, non è possibile, imitare San Francesco d'Assisi, pensando ai vestiti da cerimonia per la Messa di oggi in San Pietro. Cardinali, Vescovi, Presbiteri, Diaconi.... con "bardature liturgiche e copricapo" che niente avevano a che fare con la nudità di Cristo sulla croce e con la sua corona di spine; e neppure con il martirio dei suoi primi discepoli. . 

Non c'è di peggio

Oggi la secolarizzazzione non  consiste che in una adorazione della "statua della libertà".  Io non sono più ...la mia ragione ma la mia libertà. Io non sono inanzitutto razionalità ma libertà nel ragionare... cioè, impulsività irrazionale o arazionale.... La mia libertà consiste nell'aderire alle mie pulsioni.... Né c'è legge che le possa giudicare e definire come buone o cattive. Sono  buone se saziaano i miei desideri; sono cattive, se no Io sono il dio di me stesso.....