07 agosto 2010

VOLEVA PUNGERMI


2008-09-25 Brazzaville, Seminario Filosofico, ore 16. Finché cammino e parlo con gli amici, stessero quiete almeno le zanzare… Non bastano tre guerre tra Congolesi con morti senza fine e malattie “importate”. S’aggiungono anche gli animali, gli insetti. E a pagarne sono più che altri i bambini. Perché questo morire in contrattempo? Perché queste con-vivenze così malconcie? E chi le ha fatte e chi le fa marciare? E’ l’interrogativo di sempre… a cui non si vuole o non si sa rispondere, nonostante le pretese spiegazioni di “tante teste” scientifiche…

Voleva pungermi
quella zanzara anofele
e mi cercava ad ogni costo il sangue.

Non attaccarti –le ripetevo- e vivi
ingenua portatrice che tu sei
d’ospiti micidiali….

Ma lei guizzò decisa sulla mano
indispettita dei miei nervosismi.
Con uno schiaffo la finii appiattita!

Guardando le zampine irrigidirsi
nella dissoluzione della morte
stizzito, le sbottai:

Ma chi, ma chi t’ha fatta
così caparbia
così mal destinata ?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Entrata per caso, da arrabbiata. Che ti trovo? Giusto una frase al momento giusto. Certe persone sono più ostinate delle zanzare nel pungerti. Ti verrebbe la voglia di ammazzarle o di pensare almeno chi le ha fatte così. Bravo. Stefania

Anonimo ha detto...

D'estate quante ne ammazzerei, anche ragazze, più tremende delle zanzare . Ma va, è meglio lasciare perdere. Claudio da Genova.