24 maggio 2011

IL POETA E LA MOSCA

Agosto 2002. Una mosca arrivò sul blocconote dove l’interessato stava annotando alcuni lavori in muratura mentre la Radiolina di un operaio dava resoconti “inflazionati” sulla politica e sul sindacalismo...

Stavo abbozzando versi sui politici
ed i burocrati e sui giornalisti
quando una mosca si posò sul foglio
girando il corpo quasi per seguire
i movimenti della penna mia...
“Che stai pensando?”
le chiesi gentilmente
sorpreso per l’indebita intrusione...

Lei si fermò un istante interminabile
prese a pulirsi il capo
con le zampine ripetutamente
poi mi scrutò
con occhi
grandi più del cervello
come per dirmi:
“Io sto cercando cibo e non parole”...

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