23 dicembre 2010

INFINITESIMALITÀ TERRESTRE

Roma, 29.02.2008.  Non ci voleva che l’anno bisestile e il 29 febbraio per provocare una riflessione sul tempo “di recupero” per far quadrare il nostro modo di contare i movimenti della terra;  per non dire : di fare storia da parte di chi ci abita, di raccontarla, con una verità selettiva ed opportunistica che è già ideologia. L’obbiettività assoluta è irraggiungibile dalle forzeumane. La stessa obbiettività scientifica è una obbiettività dell’uomo; resta  un’ipotesi non contraddetta e può non corrispondere alla verità della cosa. . Eppure ciascuno lotta per essere“una verità” sopra le altre; la verità! E così emergere sugli altri. Di qui la sua meschinità racchiusa in una parola quasi impronunciabile: “infinitesimalità”  che riproporzionerà al ribasso tutte le aspirazioni di grandezza dell’uomo, su questa terra…


In questa
infinitesimalità terrestre
milioni su milioni
d’esseri umani
lottano da titani
per sovrastare gli altri…
 
e poi marcire nella stessa fossa…

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