27 giugno 2011

corsa e cammino

C’è una differenza di fondo tra la corsa pazza della società dei consumi sulla terra e il camminare nell’equilibrio trinitario di un popolo pellegrinante verso Dio. La prima si ancora su una patria di quaggiù, il secondo su una patria di lassù; la prima nel tempo che passa, il secondo nell’eternità che resta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I pensieri di questo prete mi colpiscono sempre più. Questo, per esempio... Annamaria, Pordenone