16 febbraio 2011

SULLE SPONDE DEL PIAVE

Resta tra noi quando suona l’Ave

dal campanile alto sulla campagna

mentre scompare il sole di settembre

oltre le sponde tiepide del Piave.


S’attardano le mucche a pascolare

la testa bassa senza distrazioni

e nel recinto corrono i cavalli

criniera al vento, come per volare.


L’acqua nei meandri s’impigrisce

quasi cercasse di riverberare

gli ultimi raggi del rigoglio estivo

e il bosco che veloce s’ingiallisce.


Qui, scoprirai il sapore delle cose,

dell’erba rifalciata e dei vigneti,

del granoturco col pennacchio spento

ma con pannocchie piene ed odorose.


E troverai che la serenità

non cresce negli affari o nelle banche

o in turbini di mode peregrine

ma dove regna la semplicità.


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