09 febbraio 2011

I GABBIANI

Vanno i gabbiani liberi nel vento

con l’ali stese a croce

e l’occhio attento

ai pesci dei fondali

che guizzano e non sanno chi li scruta.

Ed ecco un tuffo

a capofitto

e un tonfo

ed una preda al becco

ed il trionfo

sopra gli scogli

in alto.

Due vite in una

ed uno stormo in festa.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma intanto i pesci ci hanno lasciato la pelle. Perché il destino vuole che alcuni siano mangiati da altri?
Ionadia