22 febbraio 2011

POVERI INSETTI...

Le rondini radenti sopra il prato

guizzano ed ingoiano gli insetti

e strillano virando verso l’alto

inebriate di felicità.


Poveri insetti,

librandovi nel sole meridiano,

il sogno pure voi lo portavate

di qualche giorno d’aria e di calura,

d’un nuovo amore,

d’un fremito d’intesa

per altre vite

che andassero con voi di fiore in fiore.


Ma un altro volo ha ucciso il vostro volo

un altro canto ha spento il vostro canto

per sempre;

e il cuore in festa delle rondinelle

v’è diventato bara e sepoltura.


È forse mai divino

questo destino?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una domanda che continuo pormi e che porrei pure all'autore di questo blog, se ci sia un destino e in che consista questo destino. Cosimo - Roma