27 novembre 2010

scrittori

Oggi gli scrittori si moltiplicano a dismisura più  per lasciare una buona traccia di sè che per lasciare una buona traccia negli altri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nelle librerie c´e´la nausea del troppo. Troppe librerie (e sempre interssate al commercio), troppi libri nelle librerie (alcuni davvero senza contenuto).
Gino, da Vicenza, pensionato che si stanca perfino a leggere un blog.