16 settembre 2010

ALBERI D’AUTUNNO



2003. Tra le valli cadorine del Boite e del Piave in una splendida giornata d'autunno. Le foglie venivano staccate da un vento quasi primaverile e spazzate via dalla strada. Sensazioni di vita e di morte si ripercuotevano più contrastanti che mai, mentre si scendeva in automobile.

Di giorno in giorno gli alberi d’autunno
si trasfigurano in un brulichio
diffuso, intenso e lieve di colori
dove le sensazioni più remote
dell’animo
ritrovano una voce
e nella foglia che si stacca provano
un senso nuovo di precarietà
stupita di se stessa.

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