07 luglio 2010

AFRICA INCANDESCENTE


Roma, 23 luglio 2009. Di ritorno dal Sudafrica, dove ci stanno ricchezze immense sfruttate da potenze straniere, asiatiche ora, senza una colonizzazione politica, ma con una pressione commerciale ancora più vincolante…che non permette uno sviluppo tecnologico autoctono. E i capi africani ci cadono dentro quasi senza accorgersene… lasciando nella miseria imprenditoriale oltre che economica, la loro gente… I due immensi deserti Africani, il Kalahari e il Sahara, potrebbero diventare una risorsa senza limiti, se ci si muovesse con fantasia…

Africa incandescente al solleone
dai tuoi deserti fino all’equatore
perché non trasformare il suo calore
ed i suoi raggi, in elettricità
e desalinizzare senza posa
l’acqua dei mari attorno e risalirla
con tenerezza là dove mai piove?

Già sogno le tue sabbie senza fine
ritrasformate in orti, in campi, in prati,
e le tue rocce piene di foreste.
Spendi il denaro dei tuoi giacimenti
non in sotterranei arricchimenti
ma per dar vita a un continente stanco
d’essere l’ultimo dei continenti.

O saggia civiltà degli antenati
nelle regioni tue più sofferenti
già la natura vive di fantasia
dal nido sotterraneo di un insetto
al volo migratorio degli uccelli
ai lunghi spostamenti delle mandrie
dove sussiste una sopravvivenza.

Le strade che a te sembrano recenti
sono già vecchie in civiltà avanzate.
Entra nel loro cuore, guarda, apprendi…
A tutta l’esperienza tecnologica
che il mondo t’offre, per un tuo benessere
aggiungi intelligenza ed intuizioni
nuovi brevetti, nuove strategie…

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