14 settembre 2018

Il grido dei profeti e il mio silenzio


Il GRIDO DEI PROFETI
E IL MIO SILENZIO


La Celebrazione eucaristica, se vissuta non come adempimento abitudinario ma come incontro e abbaccio da innamorati, con Cristo e il Padre suo nella intimità materna dello Spirito santo, ha risvolti spesso inattesi.... che ti lasciano senza fiato oltre che senza parole.


Dal bordo dove arriva il grido
dei martiri e dei mistici
e dei profeti e degli evangelisti,
germoglia un mio silenzio e un mio stupore
di semplice cristiano, e peccatore,
per quei miei Tre che tanto mi pervadono,
m'avvolgono e coinvolgono e travolgono..

E mi lascio cullare come un bimbo,
balbettando sorrisi e sguardi e gesti
spontanei, irrazionali,
eppure ancora miei
ma intrisi d'un colore
e d'un sapore
tutto divino...

Davvero, non sono più io che vivo
ma Cristo in me
come sua aggiunta
prescelta e perdonata umanità.
O beata Eternità
fin da quaggiù
o eterna Beatitudine lassù !!!
don Giuseppe Magrin




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