24 maggio 2016

Affermazioni sconcertanti di Napolitano su Pannella


La presenza di Napolitano alla convention dei Radicali - quanto meno inopportuna - diventò addirittura imbarazzante quando l'ex Presidente della Repubblica promosse la beatificazione laica per direttissima di Giacinto Pannella: «La figura di Marco Pannella animatore di una lunga teoria di battaglie radicali nel Parlamento e nel paese ha sempre avuto un suo singolare timbro di assoluta autonomia da tutte le logiche di schieramento, di intransigenza morale e di forza mobilitatrice ben oltre i limiti del partito-raggruppamento di avanguardia da lui guidato».
Marco santo subito... ?   Praticamente, un eroe senza macchia che si batte per la giustizia, tanto è vero che - prosegue il Presidente Napolitano - «il filo rosso delle battaglie radicali e' sempre stato essenzialmente quello dei diritti costituzionali e del  progresso civile, in una visione non puramente formale e non reticente dei problemi e dei limiti della nostra democrazia».
Ma  siamo matti?  
"Qui si santificano gli assassini e si assassinano i Santi." accusando chi si appella al Vangelo o a Dio o al buon senso, come retrogrado, incapace di capire i "diritti veramente umani".

Abbiamo forse dimenticato che il nostro Pannella, definito da  Napolitano come animatore di battaglie «di intransigenza morale»,  era ineleggibile al Parlamento italiano, poiché aveva l'interdizione a candidarsi al parlamento essendo stato condannato con sentenza passata in giudicato per aver venduto droga in violazione della legge ???
Ma al di là di queste quisquilie, si resta più che storditi di fronte al giudizio di merito espresso da un Napolitano, che credevamo saggio; e l'ha fatto proprio nell'esercizio della sua funzione presidenziale. 
Infatti molti italiani non pensano affatto che legalizzare l'aborto, che rendere divorziabile  il matrimonio, che legalizzare l'eutanasia, che liberalizzare hashish e cocaina, siano "progressi civili" e "promozione dei diritti costituzionali". Gli italiani saggi non possono, certo, sentirsi rappresentati da un Capo di stato, come l'agnostico Napolitano, che va a casa dei radicali ad applaudirli proprio per queste famose "battaglie di civiltà"....

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