25 gennaio 2012

semafori e politici

    Anche i semafori cambiano continuamente colore, da verde a rosso a giallo; perché non possono farlo i politici? Da un partito all’altro, secondo le scosse che ricevono! Importante è lasciar passare o fermare qualcuno, qualche cosa, almeno per quanto basta ad affermare che un potere ce l’hanno pure! Occorre solo essere piazzati all’angolo di un crocevia dove tutti si vorrebbe passare. E che, meglio d’un Parlamento o di un Senato o di un “Ritaglio” televisivo? Peccato che i semafori di opposte direzioni funzionino ad alternanza: quando l’uno diventa rosso l’altro diventa verde. In mezzo come passaggio obbligato, come avviso d’attesa, ci sta il giallo. Un giallo jolly… per tutti e per nessuno … in contemporanea per ambo le direzioni...

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