26 luglio 2011

ECLISSE DI LUNA



Nel buio della notte
ti guardo,
o luna,
mentre la terra in mezzo lentamente
ti va eclissando
e muta il tuo colore
in un rossore
misto di seduzione e tenerezza.

Quanto ti rassomiglio,
o luna,
quando la terra opaca
m’eclissa lo splendore del divino
e quasi ripiegato
sul mio chiarore
a Lui non penso come Lui mi pensa
Sole della mia vita.

In quegli istanti
d’inconsci narcisismi
a cui non basterebbe
la sazietà del tempo e dello spazio
ridimmi quant’è breve
quel tuo chiarore
per non restare a lungo prigioniero
d’erronei sentimenti.

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