27 aprile 2011

LE SPIGHE

10.06.02. In treno da Padova a Roma, nella pianura ferrarese.
I finestrini del treno, quando siano puliti, permettono di “respirare” i panorami che s’incontrano. I richiami esistenziali che le spighe offrono sono molti. In primo luogo: l’esigenza di risognarci sempre utili anche quando si è al termine della ... vita. Nella sensibilità di un cristiano, il futuro più originale del chicco di frumento è diventare “pane eucaristico”.


Le spighe di frumento
ormai mature
si lasciano cullare al primo vento
sognando già in un morbido abbandono
chi le raccolga
e le destini
ad un futuro nuovo...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questa poesia ha già 9 anni. Ma è sempre attuale. Grazie. Carlotta da VT.