16 giugno 2010

PERCHÉ… PERCHÉ… PERCHÉ …

Perché c’è l’avvocato
che ha un ladro recidivo
e ancora lo difende
davanti al derubato?

Perché dal magistrato
il ladro viene assolto
e il derubato paga
due volte l’ingiustizia?

Perché c’è chi t’ammazza
e sta in prigione un giorno
chi uccide per difendersi
e prende quindici anni?

Perché c’è una Giustizia
Che manda a la galera
Il giusto e l’innocente
E assolve il delinquente?

Perché c’è quel politico
che cerca sedia e soldi
e in barba a tutti i poveri
aumenta i suoi stipendi?

e se ci perde il posto
è ancora strapagato
e prende la pensione
anche con un mandato ?

Perché c’è là un inetto
che prende un posto pubblico
e il non raccomandato
non vince mai un concorso?

Perché c’è qui in Italia
l’indulto ai delinquenti
e il posto assicurato
agli statali inutili?

Perché c’è chi produce
pagando tasse e tasse
e il fannullone gode
dell’assistenzialismo?

Perché non rimboschire
gli Appennini e le Alpi
con il lavoro sodo
dei nostri carcerati?

Perché non va l’esercito
a custodirli e a spingerli
dentro una nuova logica
di solidarietà?

Perché televisioni
e chiacchere da vomito
distruggono i valori
elementari e umani?

Perché c’è chi abortisce
protetto dalle leggi
e chi assennatamente
rifiuta, è emarginato?

Perché una maggioranza
plagiata ed ignorante
legittima col voto
diritti tra i più assurdi?

Perché mai il Cielo ha imposto
di amare, sì, di amare
tra i tanti tuoi nemici
i ladri e le canaglie?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma chi ci ha mai creduto alla giustizia umana? Dopo i politici, la categoria meno stimata sono i magistrati e gli avvocati. Ma non se ne rendono conto. Almeno in Lombardia! Marco da Cremona