22 giugno 2010

adolescenza

Nell’adolescenza ci si emancipa dalla famiglia sottomettendosi “al branco”. Senza accorgersene, si cambia solo “padrone” e si resta comunque schiavi. Schiavi d’un modo di vivere e di una moda per esprimerlo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Schiavi, sempre schiavi... Ma perché essere schiavi della coscienza, delle abitudini nostre e altrui? Meglio essere barboni, padroni di niente e di nessuno ma liberi da tutto e da tutti. Franca, liceale - Teramo.