02 giugno 2015

Roma, 2 giugno 2015.

 Passano le frecce tricolori sopra l’altare della Patria a ricordare la festa della Repubblica; e ci sono le massime Autorità civili che depongono corone di fiori in ricordo dei  tanti caduti nelle tante guerre per ricostituire e riunificare questa benedetta Patria.
Ma  chi ci crede che il 2 giugno sia una festa o che l'Italia sia una Repubblica, una Patria, oggi, con  un clima di globalizzazione in cui il mondo è divenuto  un villaggio e lo spostamento della gente – clandestina o no -  un’invasione senza frontiere ?
Le cerimonie sono ormai formalità che possono incrementare il turismo, il commercio … e le distrazioni ma non certo le convinzioni di fondo della vita o l’amore per una Patria  culturale almeno, se non  territoriale.

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