11 agosto 2013

Libertarismo e droghe ... e tribunali


Sono tornato questa notte dall'Asia. In un clima estivo di maggiori libertà che il turismo può favorire,  la tentazione delle droghe può accendersi più facilmente in chi  non ha valori né ideali. E il drogato non è più se stesso. Ne vedi molti per le strade al ritorno dai i sabati notte.... con le conseguenze che ben conosciamo.
Di qui, questi pochi versi che riflettono  situazioni  concrete, già avvenute...
Il “ dirittismo”  moderno garantisce gli assassini molto più che gli innocenti e gli onesti. Basta che un furbo trovi un Avvocato intelligente, molti soldi ed un Magistrato consenziente, perché ci rimetta chi ha ragione…Le scappatoie giuridiche, le analisi biochimiche e le “scusanti” psichiatriche perché si passi dalla colpevolezza alla colposità, sono di moda e aiutano una schiera di avvocati e magistrati  a far soldi oltre che immagine televisiva. Fiducia in loro? Quanto nei politici!

Solo che  i colpevoli fossero condannati a rimboschire le montagne,  avremmo gli Appennini coperti di foreste; con vantaggio loro e nostro e con un serio recupero ecologico oltre che di denaro, sperperato  finora,  nei tribunali.
 
....................
 
La sesta casa 
della strada che muore  dietro il monte
è muta;
semiaperta la porta 
e chiuse le finestre …
e sul cancello appeso a un filo bianco
un foglio con scrittura contadina,
che oscilla appena alla calura estiva:
 
Mamma e papà
e i due più piccoli
non sono più…

Sul marciapiede della via maestra,
quel folle di  drogato
con l’auto li ha travolti
ed ha schiantato
anche le nostre vite…

  E  ancora lo si lascia in  libertà
quell’assassino
difeso da un’assurda civiltà…

 

 

 

 

 

 

 

 

Nessun commento: