15 luglio 2013

Cristiani e diritti umani

Il Crisianesimo non dovrebbe essere che "una risonanza vivente, storico-geografica" d'uno che s'è presentato come Figlio di Dio fattosi anche uomo, ucciso dai suoi Connazionali ma risorto a conferma della sua identità "superumana". E tale risonanza non è che la visibilità d'un mistero d'amore senza limiti e di recupero delle fallimentari relazioni umane. Ma da moltissimi non fu capito, da altrattanti, non accettato, da diversi spietatamente combattuto. Il modo di concepire i diritti umani da parte del Cristo e dei Cristiani è molto diverso da quello oggi in voga ...
Perciò anche i cristiani sono più che mai  "sotto tiro", date le tendenze delle società alla disuguaglianza accettata, all'ingiustizia legalizzata... a partire dall'aborto, dai femminicidi, dalle mille seduzioni e ritorsioni quotidianamente pubblicizzate dai  "mass media"...  come ciò  che "fa più notizia".

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