01 novembre 2012

obbedienza cieca


    Più d’una volta si obbedisce ciecamente agli ordini dall’alto senza quella corresponsabilità creativa che le situazioni di ogni chiesa locale richiederebbero, pur nel rispetto di norme generali che vanno comunque stabilite dopo assidue ore di contemplazione collegiale. Di fronte a questa esecuzione passiva della base, si domanderebbe una altrettanta creatività nei Vertici nello Spirito Santo. E se sono i “profeti” della base a provocarla, questi fanno la fine di Geremia.

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