31 dicembre 2010

mare e società


    Il mare non s'dentifica con la schiuma di superficie delle sue onde; ben di più se lo si scandaglia nelle sue profondità nascoste. Così la società.

30 dicembre 2010

giovani

    Il tormento più grande dei giovani sta nella loro incapacità di scelta. Stanno nel guado… senza risalire la sponda; e intanto il tempo scorre.

29 dicembre 2010

MARIA

Roma, 19.10.2010. Questi versi sono maturati un po’ alla volta in questo mese di ottobre, mentre, nella camminata al mattino verso le 5.30, in Grisignano di Zocco, facevo spesso tappa dentro i due dei cimiteri del Comune, perdendomi tra i lumini di tanti che conoscevo… e pensando al mio “futuro”.


Maria, presenza intima dell’Eterno
quante volte ti sento palpitare,
ma la mia fede aitante e birichina
vorrebbe demolire il muro opaco
che m’impedisce l’altra conoscenza
quella divina.

Tra le infinite ondate di preghiere
che salgono da te in ogni momento
capisco quanto pretenzioso sia;
benché non veda, tu mi insegui e trepidi
m’ascolti e mi dischiudi sensazioni
mai percepite.

E quanto più ripenso a questo esilio
al tutto che mi scivola e travolge
che piomba giù a cascata nell’abisso
mi chiedo che significa rinascere,
rivivere per sempre un’altra patria
dove tu stai.

Un brivido di gioia e di paura
m’assale ripensando a quel momento
in cui per sempre chiuderò questi occhi
e mi si schiuderanno quelle porte.
Rivedrò tutta la mia piccolezza
già nell’entrare.

Il cielo è solo luce, senza notti
e il Padre è tutto in tutti come Padre
col Figlio tuo, adombrati dallo Spirito;
godremo assieme a te la Loro essenza
in una comunione straripante
senza più lacrime.


28 dicembre 2010

pedofilia

La caccia affannosa alla  pedofilia tra i religiosi, lascia intravedere  una dose di tale  inclinazione  nei cacciatori laici.  Spesso che li spinge alla caccia è una morbosità sadica …

27 dicembre 2010

la dea ragione

La “dea ragione” non ha più bisogno di una statua che la rappresenti nella Basilica di “Notre Dame de Paris”; ha  già in alcune nazioni europee altrettante mummie… che indicano, fin da ora,  quale sarà il suo ultimo destino.

26 dicembre 2010

ebrei e cristiani

I cristiani sono umanità aggiunte all’umanità del Figlio di Dio, Cristo. Gli Ebrei furono scelti per generare il Cristo, i Cristiani per manifestare il Cristo.

25 dicembre 2010

aquile e Dio

Sopra le rocce ci stanno le aquile e Dio… L’uomo ci va “artificialmente”!

24 dicembre 2010

trovare Cristo

Per trovare Cristo si suda un po' di più che per trovare una strada in Roma.

23 dicembre 2010

INFINITESIMALITÀ TERRESTRE

Roma, 29.02.2008.  Non ci voleva che l’anno bisestile e il 29 febbraio per provocare una riflessione sul tempo “di recupero” per far quadrare il nostro modo di contare i movimenti della terra;  per non dire : di fare storia da parte di chi ci abita, di raccontarla, con una verità selettiva ed opportunistica che è già ideologia. L’obbiettività assoluta è irraggiungibile dalle forzeumane. La stessa obbiettività scientifica è una obbiettività dell’uomo; resta  un’ipotesi non contraddetta e può non corrispondere alla verità della cosa. . Eppure ciascuno lotta per essere“una verità” sopra le altre; la verità! E così emergere sugli altri. Di qui la sua meschinità racchiusa in una parola quasi impronunciabile: “infinitesimalità”  che riproporzionerà al ribasso tutte le aspirazioni di grandezza dell’uomo, su questa terra…


In questa
infinitesimalità terrestre
milioni su milioni
d’esseri umani
lottano da titani
per sovrastare gli altri…
 
e poi marcire nella stessa fossa…

22 dicembre 2010

Spirito Santo

           Lo Spirito Santo è il vero, principale, divino soggetto del cammino di una comunità diocesana perché sia di Cristo, perché diventi icona della “famiglia”trinitaria, per “proporsi” e per trasformare la disgregata famiglia umana

21 dicembre 2010

vizi e virtù

Ci sono persone che hanno molte virtù e pochi vizi; sufficienti le une per affascinare e gli altri per lasciarle perdere…

20 dicembre 2010

sogni

In fondo alla vita tutti lamentano la distanza sconfinata tra ciò che avevano sognato e ciò che hanno realizzato…

19 dicembre 2010

sopravvivenza

      Il Foscolo, nei Sepolcri, ha cantato la sopravvivenza come “memoria negli altri” oltre la morte. Quanti sono ricordati 100 anni dopo la morte? E la sopravvivenza dei non ricordàti in che consiste?

18 dicembre 2010

frustrazione

La più grande frustrazione dopo morte consisterà nell’accorgersi di non aver centrato il senso di una tappa terribilmente breve e condizionante della vita; quella sulla terra.

17 dicembre 2010

natura umana

Gli istinti sfrenati non  si bloccano che a fatica. La moralità si costruisce sull’educazione alla fatica. Soltanto l’ideologia d’Oltralpe, per non dire rousseauniana,  poté affermare  la bontà intrinseca della natura umana.

16 dicembre 2010

bellezza

L’idea di bellezza è estremamente aleatoria: è certo che ogni artificialità  con l’illusione d’essere più affascinanti, a molti (come me) da solo fastidio. 

15 dicembre 2010

A CENA DA ME, SIMONE, QUESTA SERA…

 Roma, 25.09.2009. Festa di S. Luca Evangelista e  medico che nel suo Vangelo ha messo in risalto i valori della femminilità… e la capacità  divina di recupero di qualsiasi “peccatore” che Cristo aveva in sé;  con la condanna di chi pensava, invece, di non esserlo e di non avere bisogno di misericordia.
È una rilettura in versi del brano evangelico a tutti noto (Lc.7.36-50).

Questo Gesù di Nazareth
fattosi guaritore, né so che altro,
da falegname ch’era fino a ieri
lo invitano o s’invita ovunque;
cena  da un  peccatore delle tasse
da chi si vende come prostituta
da un ricco fatto scendere dall’albero.
Tardi, ma  finalmente, sta venendo
anche da me, Simone, il fariseo
vissuto in religiosa sobrietà
l’esperto nella legge,
che ama il confronto aperto… e lui lo sa!

Quest’uomo di neppure quarant’anni
lunghi i capelli, sguardo impenetrabile
senza una moglie ma non senza amici
sorride e mi saluta
ma osserva attorno, quasi trascurandomi
entra, siede come in attesa d’uno
e, quasi d’intesa,
accetta da una donna  baci ai piedi
e lacrime e capelli che li asciuga”…
Un dubbio, un dubbio almeno,
in me, Simone, scriba dignitoso,
ribolle  insieme al sangue:

“Se lo sapesse, lui che legge i cuori
che donna è mai venuta questa sera
qui  tra i piedi, anzi, ai piedi d’uno solo
senza un pudore, un po’ di galateo                                
che salvi la mia immagine”…
Ma Lui: “Simone, perché stai pensando
male di lei…
e ancora più di me?
Lei  ha già ammesso i tanti suoi peccati,
il danno che s’è fatta
e che vi ha fatto…
e m’ha riconosciuto più che profeta.

Tu m’hai invitato a cena e rendo grazie.
Già  le vivande dicono la festa
che hai riservato a me
e a questi miei,
ma non m’hai offerto l’acqua
per le abluzioni né un asciugatoio.
Tu non m’hai dato il bacio dell’amico
né una goccia di profumo al capo;
lei molto ha speso
e s’è gettata  a terra;
e tutta rannicchiata nel suo nulla
m’ha sparso ai piedi questo suo  profumo…

Chi  insegna la ritualità cultuale
ma senza amore
quello che sgorga puro dall’Altissimo
e inonda chi si umilia,
si chiude in pregiudizi invalicabili…
Lei ha avvertito la verginità
dell’Infinito che si china all’uomo
e smacchia in un istante il suo passato;
perciò m’ha tanto amato.
Né altro aveva da dare al suo Signore
per quel suo debito, che il suo amore
ma ripulito.

Ai  convitati tuoi, se  titubanti
ch’ io possa perdonare,  e a te, Simone,
l’invito a ripensarmi
uno… non come voi, non da quaggiù;
né posso non guardarla, se le dico:
“Sorella, la tua  fede t’ha salvata”…
Per lei da adesso tutto è novità,
Simone, oltre il piacere;
tutto si muta in  slancio e  gratuità.  
“Sorella, sia con te la pace mia
e  il mio sorriso splenda sul tuo volto;
a chi ti cerca dona il  mio amore”.


14 dicembre 2010

la gola

C’è chi classifica gli incontri o gli appuntamenti più vari… a partire dal menù”; a partire dalla gola anziché dalla testa o dal cuore.

13 dicembre 2010

apofatismo

È inutile accanirsi nella descrizione di Dio… sarà sempre creaturale¸ non divina. L’“apofatimo” in campo religioso farebbe bene a quasi tutti i “catafatici” saccenti del giornalismo attuale… ascoltando i quali perfino Aristotele rimane sconcertato, tanto sono illogici o disinformati.

12 dicembre 2010

11 dicembre 2010

corride

 Le corride  sono la migliore rivelazione del desiderio di potenza  dell’uomo-bestia. E c’è chi ne fa uno sport o un  simbolo d’identità nazionale. Le incornate non sono che il regalo di madre natura  a chi non sa stare al suo posto. L’ecologia ha una sua logica che lo scienziato s’illude di manipolare.

10 dicembre 2010

guerra

Senza Dio al centro, il mondo non diventerà mai un villaggio ma solo dei quartieri tra loro sempre in guerra; una guerra  senza quartiere!

09 dicembre 2010

mistico

Per chi l’ha sperimentato anche solo per qualche istante, Dio è un’onda trinitaria d’amore. Ogni descrizione filosofica resta un balbettio totalmente diverso dalla realtà sperimentata dal  mistico.

08 dicembre 2010

PAPÀ DOLCISSIMO

Roma 25 aprile 2007. Ricordando un sogno su papà, forse di 18 anni fa, che continua a stimolarmi  la fantasia ed il cuore in una meditazione insistente  eppure serena, quasi curiosa,  dell’inevitabile “aldilà”…

Papà dolcissimo,
quanta trepidazione m’infondesti
la notte di quel sogno...

Sembravi giunto da lontano, molto
lontano; e mi guardavi
con una tenerezza  affaticata 
quasi dovessi dirmi
un non so che di grave.                                                        

T’interrogavo gli occhi
e il cuore                                                                               
e quel  tuo amore
per ogni figlio
e la tua vita d’ora,                                                                
la voce stessa così tersa un tempo …                             
ma rimanevi muto
come se forze occulte t’impedissero.
                                                            
Col tuo sorriso immobile
tu mi ferivi
l’ansia d’una risposta.
Sembravi richiamare                                                 
un’insipienza antica
quasi nemica
delle beatitudini del cielo.

Appena tesi il corpo verso te
per abbracciarti
in un sobbalzo                                                                        
d’inquieti sentimenti
tu accennando col capo ad un saluto
ti dileguasti
in un azzurro che non era azzurro
lasciandomi più solo;

ma mentre ripiegavo sul mio io
udivo dal profondo
un  bisbiglio
come da un altro mondo
che s’espandeva in un crescendo d’echi:                             
“Perché, perché, perché non t’apri  tutto
a quel Mistero che non sa che amare?”

07 dicembre 2010

malattia

 La malattia fisica più d’una volta è fonte di una stupenda guarigione spirituale; altre volte, fonte di disperazione. Dipende dall’aggancio dell’interessato al Trascendente.

06 dicembre 2010

la libertà

La volontà di Dio non è la croce del piacere ma il piacere della croce; della croce delle nostre pretese d’essere un  assoluto che può decidere al di là di un Assoluto. L’uomo non è ontologicamente o  eticamente ma solo psicologicamente libero: avverte di poter scegliere senza essere costretto dal fascino del sommo Bene a sceglierlo come unico, vero suo bene... Ma non è  libero di scegliere  ciò che vuole.  L’errore di fondo sta in come abbiamo concepito la libertà noi umani! La libertà non è un assoluto come noi uomini non siamo un assoluto. La libertà dell’uomo va letta nella volontà del suo padrone ch’è Dio. Non scegliendo ciò che Dio vuole, l’uomo fallisce completamente.

05 dicembre 2010

cultura occidentale

Oggi la cultura occidentale è vittima dell’ideologia della libertà… e ancora una volta sta massacrando la verità. Le vittime e nello stesso tempo gli assassini più illustri sono coloro che idolatrano la  libertà d’informazione.

04 dicembre 2010

popolino

Vulgus vult decipi. Il popolino vuole essere infinocchiato. E da molto più di un millennio!

03 dicembre 2010

il demonio

Oggi il demonio si nasconde e si manifesta specialmente nelle organizzazioni sociopolitiche a struttura democratica. Non gli pare vero d’aver trovato tanti  urlatori che lavorano gratuitamente per lui.

02 dicembre 2010

A MONS. IGINO STRAZZACAPPA

Roma, 2 settembre 2009. Ci sono dei sani “provocatori” come i tre fratelli Zuliani, tutti e tre preti diocesani,  Rizzieri, Fernando e Dino, che da 21 anni è anche successore dell’arciprete di Montegalda, Mons. Igino Stzrazzacappa. D’accordo, m’hanno sollecitato a ricordare chi ha “costruito” le opere parrocchiali ex novo, Mons. Igino  Strazzacappa, senza dimenticare il Fratello Mons. Giovanni Strazzacappa Fondatore, tra l’altro,  di Presbyterium e del Cenacolo per Preti anziani nella ristrutturata canonica della Vecchia Arcipretale.
Mons. Igino era piccolo fisicamente, gigante spiritualmente. Merita d’essere ricordato ma più ancora venerato. Di qui l’auspicio che quanto prima le sue spoglie mortali siano traslate là dove egli desiderava essere sepolto: nella Cripta della sua Chiesa; cripta da poco disidratata e rinnovata e resa accessibile anche ad anziani e a disabili; cripta che lui stesso dal Paradiso non mancherà di guardare con tenerezza e inviterà anche i parrocchiani più giovani a visitare come  luogo del suo riposo,  aiutandoli a scoprire il cammino  d’uno come loro divenuto prete e parte sia pur lontana della loro storia, e a diventare essi stessi “storia” di Cristo per l’uomo d’oggi…


 
Da quella foto appesa
nell’atrio dell’Ufficio parrocchiale
don Igino, carissimo Arciprete
di Montegalda e della sua rinascita
ancora tu ci guardi,  ci  soffermi

e quello sguardo acuto e sorridente
rimane dentro come tua presenza
per quanto misteriosa, come l’attimo
d’una memoria, d’una vita offerta
d’un sogno divenuto realtà…

Ora dal nostro cimitero attendi
di riposare in pace nella cripta
linda, accogliente e mistica
della grandiosa chiesa che hai voluto
negli anni d’una guerra fratricida.

Se alcuni non capirono il tuo cuore
altri correvano con buoi e carri
a prenderti le pietre di Costozza
o, quasi gocce di rugiada, offrivano
denaro e manodopera e consigli.

Povero e sobrio e riservato, tutto
ti spendesti da una famiglia all’altra
e nel rigore della tua preghiera,
liturgica e mariana, sublimasti
giorni d’occupazioni e sofferenze …

Ora la chiesa nuova e il campanile
e le strutture parrocchiali attorno
e le pitture
aperte al misticismo dell’Oriente
sembrano dirti: Vieni qui per sempre.

Sì, ti verremo a prendere su carri
adornati con pietre grigie e bianche,
con  buoi al traino, se ne troveremo;
e con te, Papa Urbano che riposa
quasi ignorato  nella vecchia chiesa…

Nel susseguirsi di generazioni
senza un futuro quando senza storia
respireremo insieme l’Infinito
che abbraccia i tempi e chi s’è svigorito,
da te imparando che la vita è dono.

01 dicembre 2010

la noia

Quando si nasce, purtroppo bisogna in qualche maniera vivere. Questa assunzione primaria di responsabilità annoia da morire specialmente chi si trova nell’abbondanza.

30 novembre 2010

fare bene e fare del bene

Il gusto del fare bene e del  fare del bene, può essere  il frutto di un’inclinazione naturale ma anche – e forse più - il frutto d’una educazione personale e sociale.

29 novembre 2010

immortalità

L’immortalità era un dono naturale finché l’uomo la riconobbe come dono e non come pretesa. Ora è solo un dono soprannaturale… segnato dall’infinita gratuità di Dio.

28 novembre 2010

gloria

L’uomo ha una sete smisurata di gloria; positiva o negativa, nel bene o nel male, non importa, purché sia gloria.

27 novembre 2010

scrittori

Oggi gli scrittori si moltiplicano a dismisura più  per lasciare una buona traccia di sè che per lasciare una buona traccia negli altri.

26 novembre 2010

la sfida

Già il sopravvivere è una  sfida che spesso provoca un attaccamento alla vita sconosciuto a chi è nel benessere...

25 novembre 2010

la vita e la morte

In  fondo ad una lunga vita, di fronte alla barriera della morte, ancora ci si domanda che senso abbia vivere.

24 novembre 2010

VATTENE O CI RIPROVO…


Roma, 5.1.2010. È la storia vera di uno dei Seminaristi sequestrati dai guerriglieri angolani il quale vide cadere diversi dei suoi amici… sotto il tiro di “franchi  tiratori”, o peggio, di “tiratori liberi” di uccidere a piacimento…Ancora oggi non sa perché sia rimasto vivo… dopo quella sua “disperata”  provocazione.  Vivo lui, proprio lui, solo lui


Perché lo hai fucilato?
Perché?

La  dignità

di tiratore scelto e di soldato
ben vale un  morto !!!

Se a te una pallottola?


Ci provino!!!


Poi mi fissò sanguigno, strabuzzato:


Vattene…  o ci riprovo…


E me ne andai… glaciale
teso l’orecchio
a  un colpo sulla schiena
che non partì…

E sono vivo,  qui!

23 novembre 2010

la vita

La vita resta in buona parte un adattamento forzato, non senza frustrazione. I soddisfatti della vita sono veramente pochi.

22 novembre 2010

la storia

Si è sempre detto che la storia è una maestra con pochi alunni. La propria storia è una maestra in casa; ma neppure quella seguiamo.

21 novembre 2010

20 novembre 2010

l'identità

L'identità di ogni persona e la sua consistenza le qualifica solo Dio. Il resto è solo apparenza che può incantare e fare cantare e far perdere tempo per l'eternità.

19 novembre 2010

carriera

La carriera dell’ultimo posto, è difficile digerirla, difficile conquistarla, difficile utilizzarla con effetti  ottimali, diametralmente opposti. Soltanto il Figlio di Dio c’è riuscito in pieno. Ma che vitaccia anche per Lui: annientò se stesso fino al nascondimento   cosificato in pane e vino. Ed ha aggiunto: Imparate da me che sono mite ed umile fin nelle più profonde intenzioni. Fate questo in memoria di me.

18 novembre 2010

apparire

Perché ostinarsi per un’intera vita ad apparire qualcuno, se si è  nessuno ?

17 novembre 2010

LASCIA CHE BRILLI


Roma, 22.10.2010. Si stavano accendendo due torce all’altare della Patria. Ho pensato al cristiano invitato ad essere luce del mondo, come una città su un monte o come una candela sopra un moggio, ma pur sempre luce. Luce divina e non lumicino umano. Ma il cristiano stesso specialmente nella cultura occidentale può non accorgersi d’essere così incoerente da opacizzare la luminosità di Dio fino a dichiarare che “il Dio dei Vangeli è morto” quasi accusando Dio stesso di non dare segni di vita... Perciò si è tentati di invocare più spazio… per qualche profeta significativo.


Spirito Santo,
questa tua Chiesa
è forse stanca
d’essere chiesa?


Se il suo fervore
si perde dentro
riti obsoleti
e incomprensibili


battaglie inutili
e vecchi torti
non è apostolico
né missionario.


Lascia che brilli
qualche profeta
come pianeta
prima dell’alba.


Fa che riaccenda
in mondi di pigri
tanti orizzonti
privi d’aurora.


La Pentecoste
è beatitudine
disinteresse
forza indomabile


nel riannunciare
all’Occidente
la vigoria
d’un Crocifisso.


Dio non è morto
neanche in Europa
dove lo vogliono
respinto agli inferi.


Cristo è risorto
e Tu con Lui
ridesta in noi
fede e speranza..

16 novembre 2010

politici

Il disprezzo verso i politici oggi più che mai non risulta immotivato. L’unico aspetto positivo è che in molte democrazie lo si può manifestare…

15 novembre 2010

il portacenere

Anche il trono del re non è che un portacenere, come qualsiasi altro trono. Cenere siamo e niente più.

14 novembre 2010

i desideri

Nella corsa in discesa verso il mare, i rivoli d’acqua convergono l’uno nell’altro, fino a formare un unico grande fiume verso un unico sbocco;  così i desideri della vita, con  l’andare degli anni e il declinare delle forze. 

13 novembre 2010

industria e finanza

È tragico che si continui a privilegiare il "mercato della finanza" anziché il "mercato dell'Industria", il mercato dei soldi anziché il mercato della produzione dei beni. E' solo tragico. Ma è più tragico che quasi tutti i politici del mondo tacciano, o perché conniventi o perché vittime. Il loro silenzio è omertà. La nostra piena "sfiducia" in loro, è onestà!

12 novembre 2010

giornalisti

Le vigliaccherie del traditore oggi si consumano in buona parte nel giornalismo di bassa lega. Sono pochissimi i giornalisti veri; e non guadagnano il consenso dei lettori.

11 novembre 2010

emozioni

 L’uomo passa e spende gran parte della sua vita in cose inutili per l’Aldilà; quando addirittura si nega l’Aldilà per vivere solo delle emozioni del presente; non importa quali, basta siano emozioni! A questo s’è ridotto l’Homo sapiens  dopo secoli d’esaltazione della  dea Ragione!

10 novembre 2010

O DIO, TI STO CERCANDO

Roma, 2009.03.21. Questa poesia, sul modulo del Salmo: "O Dio all'aurora ti cerco", forse, è effetto della primavera che nasce; o, chi sa, è l’effetto dell’Eucaristia celebrata il 21 marzo nelle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro , esattamente nella Cappella dedicata a Maria, protettrice delle Partorienti.
È certo che la “Divina Sofia”, la Divina Sapienza … prova una particolare allergia ripulsiva, verso i presuntuosi o i pretenziosi della “scienza laicistica” o della “osservanza legalistica”; e ai sapienti o ai formalisti preferisce i poveri e i semplici. Non quelli che “amano sapere” ma quelli che “sanno amare”. E si lasciano guarire dall’Amore fattosi Misericordia…


O Dio, ti sto cercando sempre e ovunque
gridando con le voci della scienza
l’atroce mia impotenza
nei deserti brucianti della terra.


E Tu, Freschezza d’ogni creatura,
dai fulgidi deserti dei tuoi cieli
che troppo avidamente
sto inquisendo, rispondi col silenzio…


E solo perché Tu mi vai cercando
tra i rovi d’una civiltà smarrita
mi lascio ritrovare …
e scopro quanto Tu mi stavi amando.


Mi stringi e mi costringi nella gioia
mi lavi e mi risciughi e mi rivesti
mi scuci e mi ricuci;
e godo perché Tu accudisci amando.


È allora che sospiro abbeverarmi
e rinutrirmi del tuo Corpo e Sangue
e della tua Parola;
e corro perché Tu mi cresci amando.


Degusto una simbiosi sprigionante
un cantico interiore fluorescente
d’antiche risonanze …
e t’amo perché Tu ti sveli amando.

09 novembre 2010

diritto all'informazione

Per molti, giornalisti e lettori, il diritto all’informazione si riduce al diritto di sapere cose inutili o scandalose; le uniche ad eccitare la loro grande  fantasia,  che prescinde dalla verità e dall’importanza dei fatti. L’eterno come la religione non li sfiora; è visto come un bisogno dei deboli psichici, in cerca d’un supporto e, dopo tutto, non fa notizia né denaro.

08 novembre 2010

passato e futuro

Dobbiamo sempre cogliere quanto futuro ci sia nel nostro passato; e quanto passato ci sia nel  nostro futuro; perché e l’uno e l’altro siano da Dio e di Dio, purificandone le scorie.

07 novembre 2010

la punizione

Il mondo moderno vuole rimuovere dalla pedagogia il concetto di  punizione.  Deve per questo rimuovere anche il grande  pedagogo  Cristo e il suo giudizio finale oltre che i suoi giudizi piuttosto pesanti su alcuni del suo tempo.

06 novembre 2010

il permaloso

Quando si incontra  un permaloso o un suscettibile,  piuttosto che correggerlo si preferisce che rimanga nei suoi vizi.

05 novembre 2010

lodi

Le lodi ai Superiori sono spesso una formalità prostitutiva per avere favori.

04 novembre 2010

permalosità

Il vizio più indisponente resta pur sempre la “suscettibilità” o permalosità, che è una gelosa autodifesa dell’alto concetto di sé.

03 novembre 2010

I DUE GRANDI DI RUMBEK

Roma, 23.10.2010. Un ricordo di due anni fa mentre mi trovavo nella piazza davanti alla capanna-cattedrale di Rumbek assieme al Vescovo (missionario) di quella diocesi, Mons. Cesare Mazzolari e ad alcuni anziani seduti su tronchi in attesa di una cerimonia. M’è riemerso improvvisamente, mentre attendevo ai miei compiti in Ufficio. Non potevo non stendere questa nota, durante la mezz’ora di “break”.

Due Denka ogni mattina passeggiavano
portandosi un giornale sotto il braccio,
sempre lo stesso,
lungo la via maestra di Rumbek.
Con nobile sussiego ragionavano
e annuivano come per dire agli altri
passanti, che non erano nessuno.

Quel giorno, nella piazza principale
stava un anziano con mantello straccio
intento ad osservare…
Porgendomi la mano bisbigliò:
Quei due non sanno leggere né scrivere:
anche tra analfabeti in un deserto
c’è fantasia…pur d’essere qualcuno.

02 novembre 2010

gloria

La gloria, dopo tutto, è il segnale d’un bisogno d’immortalità_…  Ma chi la desidera sulla terra, trova pochi tifosi.

01 novembre 2010

intelligenza

C’è chi apprezza una persona esclusivamente per la sua intelligenza, chiudendo gli occhi sul resto.

31 ottobre 2010

intuizioni

Spesso le grandi intuizioni vengono da persone che amano il  nascondimento. Ma ne perdono la “gloria”.

30 ottobre 2010

disonesti

Quanti titoli di merito a persone disoneste ma conosciute come “eccellenti”. Davvero nell’aldilà, molti dei primi saranno ultimi; e viceversa.

29 ottobre 2010

i furbi

Quando incontri la società come agglomerato di furbi in attesa di prede da ghermire senza che queste se ne accorgano (quasi sempre in cerca di denaro iniquo), sorge una specie di nausea infinita contro tutti e contro  tutto.  Se poi sono enti organizzati o istituzioni pubbliche intenzionate a questo, la reazione  passiva  tipica del barbone diventa più che spontanea. Ad ogni modo, c’è solo una grande voglia di fuga da questo “mondaccio”.  

28 ottobre 2010

il perdono di Dio

Dio può premiare perfino l’illusione che ciò che abbiamo fatto sia stato buono. Il “perdona loro perché non sanno quello che fanno”, è ancora attuale. Ma resta il fatto che quasi tutti gli uomini “non sanno quello che fanno”. Il che all’uomo razionale moderno suona come un pugno in faccia da parte di Dio. Ma Dio fa proprio bene a darglielo… sperando che la nullità umana capisca  contro chi sta cimentandosi…

27 ottobre 2010

NEL LUNGO BATTIMANI


Lusaka, 14.08.2010. Che dire se si incontra una persona cosciente d’avere una cultura e la capacità di trasmetterla con brillantezza tra frequenti battimani e successi editoriali? Probabilmente avrà due paradisi; uno sulla terra per le lodi che riceve, uno in cielo per le lodi che il Padreterno, dopo averla così riccamente dotata, si riserverà di darle.



Nel lungo battimani in Uditorio
si beava di tante intelligenze
ad ascoltarlo e bisbigliò, stupito
che il nostro cuore s’ancorasse altrove:

Mi sento come morto se la gente
non scorge l’acme della mia cultura
su inediti orizzonti… e lentamente
non ne sorseggio il mistico sapore.

Stupendo aroma è la socialità
se godi un piedestallo con pudore…
A riascoltare un plauso compiacente
attorno e dentro, tutto trasalisce.

26 ottobre 2010

volontariato

Il volontariato può sorgere anche come compensazione affettiva d’un fallimento nella vita,  da una dimensione puramente psicologica: umana, non umanitaria e nemmeno religiosa.

25 ottobre 2010

titoli onorifici

 Per raschiare via i titoli onorifici nella Chiesa, ci vuole più che un carterpillar.

24 ottobre 2010

male e perdono

 Dio è sempre disponibile al perdono, ma non è che il male non lo indispettisca.

23 ottobre 2010

buoni e cattivi

Non capisco perché si debba parlare di un “mondo migliore”. Ci saranno virtù e vizi diversi dai precedenti, ma le proporzioni tra buoni e cattivi rimarranno pressoché identiche.

22 ottobre 2010

vizi

Se l’uomo ricade nei suoi vizi, è perché non si stanca di non essere quello che dovrebbe essere.

21 ottobre 2010

le nuvole

L’uomo è instabile quanto le nuvole. Anche se apparentemente immobili, non hanno nessun ancoraggio. L’uomo è in balia del vento quanto le nuvole. Soltanto in balia del vento dello Spirito Santo, egli può avere un destino diverso.

20 ottobre 2010

PRIMA… POI…

Indonesia 19.08,2010. I margini dell’aeroporto erano strapieni di aquiloni e di palloncini tenuti a corda da ragazzi o sfuggiti loro di mano e in balia dell’aria, tanto da costituire un pericolo per il volo stesso degli aeroplani. Il passo da una realtà ad una filosofia della realtà può essere breve. Con qualche risonanza in più se in versi…

Finché stai bene e vivi
rigonfio di intuizioni che divagano
nel cielo d’una fantasia espansiva
quasi palloni tumidi d’idrogeno,
tu sei qualcuno;
col macero supremo della morte
resti nessuno.

L’altrui memoria
è un po’ d’incenso bianco
che brucia e ondeggia sulle tue reliquie
come su carboncini appena accesi;
sale e s’espande
cercando quasi una sopravvivenza,
per subito svanire.

19 ottobre 2010

l’uomo "tutto terra"

Una capra smise di brucare e mi guardò continuando, tuttavia, a masticare l’erba che aveva in bocca. Così fa spesso l’uomo tutto terra,  quando si rivolge al cielo. Continua nelle sue abitudini pur prestando qualche attenzione a Dio.

18 ottobre 2010

il bene e la malignità

Qualche volta, diciamo che il bene è nascosto, non fa rumore, per non dover dire che il bene non c’è proprio.  Cristo ha detto che il mondo è tutto nella malignità. Lascio ai biblisti il compito di un’esegesi, ai sociologi l’analisi della situazione umana.

17 ottobre 2010

solitudine

La solitudine dell’Europeo non è innanzi tutto una solitudine dell’uomo, ma una solitudine dell’uomo da Dio.

16 ottobre 2010

Resurrezione

 Se non credessi alla  “Resurrezione” sarei il più infelice tra gli uomini! Ma quanto mi risulta lontana e inimmaginabile quella data!

15 ottobre 2010

rivoluzione francese, nazismo e comunismo

          La rivoluzione francese è stata uno dei disastri più grandi della storia dell’occidente mentre i Francesi pensano esattamente il contrario. Altrettanto si può dire del Nazismo e del Comunismo… Sono espressioni diverse d’una stessa “filosofia”… di cui sono rimasti affascinati anche  molti ecclesiastici.

14 ottobre 2010

vescovo

Un vescovo diocesano non deve conoscere tutto ma in profondità; meglio se in profondità tutto… Deve “creare” una “comunità” e non “reggere” una “società”.

13 ottobre 2010

CUORE D’UN FIRMAMENTO


Kabwe, Zambia. 8.8.2010. Un sole invernale con calore primaverile, un sabato pomeriggio, senz’altro divertimento che quello di “verseggiare”… mi riportano agli ultimi voli notturni in aereo e alle rispettive riflessioni che ne nacquero mentre quasi tutti i passeggeri dormivano saporitamente, e qualcuno con una sua tonalità da sassofono .


O luna
cuore d’un firmamento
gonfio di stelle,
mentre ti scorro accanto, in volo
sull’ondulato velo delle nubi
senza le distrazioni della terra,
fammi gustare
la tua centralità mite, sommessa
la tua presenza
così vicina
così divina
come riflesso soffice d’un sole.

12 ottobre 2010

09 ottobre 2010

08 ottobre 2010

07 ottobre 2010

compleanno

L’unica cosa che si compie malvolentieri  sono gli anni, specialmente ad una certa età…

06 ottobre 2010

DIETRO UNA VILLA VENETA

Riviera del Brenta, 26.12.2009. Un episodio insignificante con risonanze esistenziali per un mio amico cui è morta la moglie. I simboli d’un benessere e, d’una posizione sociale (la villa veneta),  d’un calore umano (il focolare acceso) ma anche d’una stagione fredda (l’inverno) e d’un cimitero (i sei cipressi e i cedri)… richiamati da un imminente tramonto (il sole)… fanno percepire un conseguente presagio (e forse anche un desiderio), dato che tutto è diventato insignificante dopo la scomparsa della moglie.

Sta tramontando il sole nell’inverno
dietro una villa veneta, vetusta
con il giardino semiabbandonato
e cedri infreddoliti e sei cipressi
che appena la sovrastano… E tu guardi!
Vi palpita  un camino alto, fumante…

Quanti progetti intorno al focolare
tu pure hai fatto con chi più non torna…
muto è il tuo cuore e il fuoco più non arde;
spenti sono i  colori della vita
schiusi i cancelli e trascurato il viale
quasi presagio d’un incontro altrove.

05 ottobre 2010

telepatia

La telepatia è quel: "Penso chi mi pensa, né penso che non mi pensi adesso". E’ la percezione netta di una lontananza presente cui si corrisponde (co-risponde).

04 ottobre 2010

resurrezione

La resurrezione della “carne”, cioè dell’uomo nella sua totalità, la reintegrazione del “disintegrato” o del “disintegrabile”… quando, come, dove avverrà?

03 ottobre 2010

solitudine

La solitudine è il più grande male della civiltà: ed è anche il più frequente. La civiltà europea, senza Dio, ne è la fotografia più veristica.

02 ottobre 2010

comunicazione

Dio ci ha offerto una via maestra di comunicazione; l’uomo sembra preferirne tutti i sentieri alternativi spesso non raggiungendo la meta.

01 ottobre 2010

la verità

L’Officiale di carriera racconta al Superiore la verità  secondo il Superiore, condendola con un pizzico di piaggeria. Soltanto se non pensa  alla carriera, può dire la propria verità e tutta la propria verità  confrontandosi con lui…

30 settembre 2010

tutto muore

Ad una certa età la celebrità tua o degli altri non ti dice più niente. Il buon senso ti dice che tutto “muore” con chi muore… e tutto vive finchè si vive… Per il resto o credi a un paradiso  ultraterreno o sei vissuto per niente…

29 settembre 2010

LA MENDICANTE DI LARGO ARGENTINA


Da sempre all’angolo di quella piazza
sta su un gradino a terra trasandata
la mendicante col piattino in fronte
riproponendo la sua cantilena:

La carità, gli spiccioli, signore,
per i bambini, per le medicine,
per Dio e la Madonna un po’ d’ amore
un po’ di carità per tutto il mondo…

L’ode un ragazzo che le passa a fianco
assieme al branco
nell’ora della scuola, e la ironizza:
Vecchia, che sai tu del mondo e dell’amore?

Lei sgrana gli occhi in sù
guardando irrigidita oltre lo sguardo
di quell’impertinente;
muove le labbra, trema e non risponde…

28 settembre 2010

27 settembre 2010

burocrazia

La burocrazia è il mondo della “regalità” sommersa, sempre attiva su chi ne ha bisogno,  mai “incoronata” anche se ne sente il bisogno…

26 settembre 2010

la cava di pietre

Quella cava di pietre sembrava l’autopsia della montagna cui fu levato il cuore, cui fu levato il grembo. Era sventrata e senza il cuore, bianca con venature color sangue attraversate dai perforatori circondata da un manto di pinete tutte in pianto.

25 settembre 2010

esaurimento nervoso

L’esaurimento nervoso è la “malabestia” delle civiltà evolute… senza Dio. Ti abitua a non sentirti mai soddisfatto e mai soddisfabile… E rimani angosciato nel guado… di visioni umane della vita.

24 settembre 2010

l'immortalità

Dio ha creato l’uomo per l’immortalità, l’uomo ha spesso "manipolato" l’uomo per la morte… Basta pensare quante persone finiscono violentemente.

23 settembre 2010

tifoso

L’incapacità di sentirmi “tifoso” mi fa meglio gustare lo Sport in se stesso…Ogni forma di “tifoseria”è la proiezione di un “io” incapace in un “io” capace… con l’illusione che coincidano…E si possono godere momenti di illusione fino all’euforia…        

22 settembre 2010

“ALIENI”


Giugno 2002.  Guardando alla selva di antenne sparse ovunque sui colli (luoghi di culto tecnologico della società moderna) e ai telefonini incollati alle orecchie di ogni passante... non può non preoccupare l'invasione di tutte le realtà magnetiche a danno della  privacy corporea, inventate dall'uomo.

Sciami d’onde magnetiche
trapassano il tuo corpo giorno e notte
e non t’accorgi
colpiscono i tuoi codici genetici
e non lo sai
invadono il cervello
e non lo percepisci
alterano la psiche più profonda
e ti ritrovi irreparabilmente
alieno:
autore e vittima
d’una realtà tutt’altra....