Roma, 5.1.2010. È la storia vera di uno dei Seminaristi sequestrati dai guerriglieri angolani il quale vide cadere diversi dei suoi amici… sotto il tiro di “franchi tiratori”, o peggio, di “tiratori liberi” di uccidere a piacimento…Ancora oggi non sa perché sia rimasto vivo… dopo quella sua “disperata” provocazione. Vivo lui, proprio lui, solo lui
Perché lo hai fucilato?
Perché?
La dignità
di tiratore scelto e di soldato
ben vale un morto !!!
Se a te una pallottola?
Ci provino!!!
Poi mi fissò sanguigno, strabuzzato:
Vattene… o ci riprovo…
E me ne andai… glaciale
teso l’orecchio
a un colpo sulla schiena
che non partì…
E sono vivo, qui!
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