17 novembre 2010

LASCIA CHE BRILLI


Roma, 22.10.2010. Si stavano accendendo due torce all’altare della Patria. Ho pensato al cristiano invitato ad essere luce del mondo, come una città su un monte o come una candela sopra un moggio, ma pur sempre luce. Luce divina e non lumicino umano. Ma il cristiano stesso specialmente nella cultura occidentale può non accorgersi d’essere così incoerente da opacizzare la luminosità di Dio fino a dichiarare che “il Dio dei Vangeli è morto” quasi accusando Dio stesso di non dare segni di vita... Perciò si è tentati di invocare più spazio… per qualche profeta significativo.


Spirito Santo,
questa tua Chiesa
è forse stanca
d’essere chiesa?


Se il suo fervore
si perde dentro
riti obsoleti
e incomprensibili


battaglie inutili
e vecchi torti
non è apostolico
né missionario.


Lascia che brilli
qualche profeta
come pianeta
prima dell’alba.


Fa che riaccenda
in mondi di pigri
tanti orizzonti
privi d’aurora.


La Pentecoste
è beatitudine
disinteresse
forza indomabile


nel riannunciare
all’Occidente
la vigoria
d’un Crocifisso.


Dio non è morto
neanche in Europa
dove lo vogliono
respinto agli inferi.


Cristo è risorto
e Tu con Lui
ridesta in noi
fede e speranza..

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