C'è mai un peccato personale o sociale? Oggi è peccato solo ciò che è punibile dalla legge di uno Stato. Sono gli Stati a decidere l'etica di ogni popolo e i suoi peccati....Lo si decide a base di Referendums o di leggi, a colpi di maggioranze, a base di numeri e non più a base di "coscienze". La coscienza è ciò che una maggioranza (anche ignorantissima o manipolata) può dire e decidere, al di là di ogni " buon senso ragionevole e razionale". Una persona non può più dire ciò che pensa "in coscienza" se non è sostenuta da uno sciame di simpatizzanti. Questo si chiama democrazia occidentale. Altrove la chiamerebbero: "dittatura dei numeri". Ma guai a dirlo a certi politici...
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