19 luglio 2011
LA VITA È UN ALBERO...
2002. Una sera d’autunno in Saonara (PD), paese di Vivaisti per eccellenza, assieme ad amici si osservavano le foglie prossime a cadere di un’incredibile varietà di piante.
O vita, mi sei povera e incompiuta
se non gioisco contemplando i trepidi
colori dell’autunno e non rigusto
il nettare degli ultimi profumi.
O vita, mi sei nuda e violentata
se non comprendo che le foglie cadono
benché s’allarghi l’intimo del tronco
ogni anno in cerchi d’esperienze nuove.
Più le radici affondano nel buio
più ti s’innalza il tronco nella luce;
e la tua chioma verde o gialla o spoglia
mi dice solo un cambio di stagioni.
O vita, sarai piena se la linfa
che attingo dalla madre terra, sale
oltre le più alte gemme e rifiorisce
lassù, impregnata d’immortalità.
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