
14 febbraio 2005. Le acque risorgive del Veneto che arrivano sotterra da lontani ghiacciai, in particolare alcune sorgenti tra Pozzoleone (VI) e Cittadella (PD), possono far pensare all’acqua che ne sgorga, in termini non strettamente ecologici o commerciali…
Acqua che stai
su vette altissime
bianco stupore
pieno di sole
acqua che sciolta
t’unisci in rivoli
rapidi, atletici
nei canaloni
acqua che fiera
scendi ingrossando
e via trascini
chi ti resiste
tu pure cadi
dal precipizio
senza difese
dentro l’abisso
e polverizzi
il tuo fragore
in un dolore
senza parole...
Ormai sepolta
dentro le viscere
di madre terra
non hai più un nome
ma così solo
tu ci raggiungi
in risorgive
limpide e dolci.
Acqua feconda
sorella pura
non più arroccata
tra cielo e terra
ora capisco
come servire
come sparire
senza pretese
come riemergere
senza arroganza
e diventare
vita per molti.
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