31 luglio 2011

Messa in latino

Il ritorno alla Messa in latino quasi come un obbligo e con modalità preconciliari, sarà una delle grandi croci per la nuova evangelizzazione di cui neppure qualche esperto si rende forse conto.

30 luglio 2011

titoli onorifici

Anche nella Chiesa, i titoli onorifici (patriarcato, cardinalato, , arciepiscopato, arcipretato, arcidiaconato e tutta la filza intermedia dei monsignorati; e la relativa evocazione: Sommo Pontefice, Sua, Santità, Sua Beatitudine, Sua Eminenza, Sua Eccellenza, Reverendo, ecc. sono palchi inutili; colorati, per di più, con addobbi adeguati… Essi disturbano la comprensione dell’identità e della sacramentalità dei tre gradi dell’Ordine. Senza accorgerci, abbiamo assimilato i vizi dei Re delle Nazioni. Cristo che disse? “I re delle nazioni e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. Per voi non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. Io sto in mezzo a voi come colui che serve”. (Luca 22, 21-26). E all’ultima cena si mise un grembiule. Speriamo in un prossimo Papa che li tolga, dato che finora nessun Papa ha avuto il coraggio di farlo o ha ritenuto più diplomatico non farlo. Scendiamo, dunque, dai palchi inutili per risalire gradini utili.

29 luglio 2011

invecchiare

E’ tremendo invecchiare costatando che si è vissuti per niente; peggio ancora, se si è vissuti danneggiando altri.

28 luglio 2011

desiderio di felicità

Il desiderio di felicità genera più tristezze che gioie. Pochissimo di ciò che si sogna, si realizza.

27 luglio 2011

saggi e scriteriati

Se non ci fossero gli scriteriati e un metro divino per misurarli, forse non sapremo neppure se ci sarebbero dei saggi. E se tra gli scriteriati ci siamo pure noi, non sappiamo davvero quali siano i saggi e dove si trovi la saggezza …

26 luglio 2011

ECLISSE DI LUNA



Nel buio della notte
ti guardo,
o luna,
mentre la terra in mezzo lentamente
ti va eclissando
e muta il tuo colore
in un rossore
misto di seduzione e tenerezza.

Quanto ti rassomiglio,
o luna,
quando la terra opaca
m’eclissa lo splendore del divino
e quasi ripiegato
sul mio chiarore
a Lui non penso come Lui mi pensa
Sole della mia vita.

In quegli istanti
d’inconsci narcisismi
a cui non basterebbe
la sazietà del tempo e dello spazio
ridimmi quant’è breve
quel tuo chiarore
per non restare a lungo prigioniero
d’erronei sentimenti.

25 luglio 2011

giustizia e ingiustizie

Lo sappiamo tutti che la fonte di tante ingiustizie è la giustizia stessa cui, nonostante tutto, si ricorre con la stessa illusione con cui si gioca al lotto.

24 luglio 2011

galantuomo

Più vai avanti negli anni, meglio capisci quanto sei indietro nell’essere “galantuomo”… Chi si vanta d’esserlo, è ancora un infantile. Peccato che madre natura non gli permetta di ricominciare un’esistenza meno sprecona e più saggia.

23 luglio 2011

titoli ecclesiastici

Anche nella Chiesa, si è riusciti ad introdurre per alcune persone… titoli da attribuire solo a Cristo, come: Sommo pontefice, sommo sacerdote, sua santità, sua beatitudine, sua eminenza, sua eccellenza, his lordship, ecc. Pienezza del sacerdozio….

22 luglio 2011

santità

I religiosi e le religiose senza ruoli di autorità spesso sorpassano i loro superiori in santità. Sembra addirittura che Dio o la Madonna li preferiscano nelle loro rivelazioni.

21 luglio 2011

difetti e virtù

Dei Superiori si è più portati ad evitare i difetti che ad imitare le virtù. I primi balzano subito agli occhi, le seconde, se ci sono, sono meno evidenti.

20 luglio 2011

i potenti

Nel Romanzo "La fattoria degli animali", l’Asino Benjamin, unico a saper leggere, trovò scritti sette comandamenti come codice per raggiungere l’uguaglianza sociale; i quali vennero progressivamente svuotati del loro significato. Uno di questi diceva: TUTTI GLI ANIMALI SONO UGUALI… Non molto dopo, nottetempo, esso fu completato con: MA ALCUNI SONO PIU’ UGUALI DEGLI ALTRI. I più uguali, neanche a dirlo, sono i potenti… Orwel non a caso, li identifica con i porci. I sudditi rimarranno sempre “sudditi”.

19 luglio 2011

LA VITA È UN ALBERO...



2002. Una sera d’autunno in Saonara (PD), paese di Vivaisti per eccellenza, assieme ad amici si osservavano le foglie prossime a cadere di un’incredibile varietà di piante.

O vita, mi sei povera e incompiuta
se non gioisco contemplando i trepidi
colori dell’autunno e non rigusto
il nettare degli ultimi profumi.

O vita, mi sei nuda e violentata
se non comprendo che le foglie cadono
benché s’allarghi l’intimo del tronco
ogni anno in cerchi d’esperienze nuove.

Più le radici affondano nel buio
più ti s’innalza il tronco nella luce;
e la tua chioma verde o gialla o spoglia
mi dice solo un cambio di stagioni.

O vita, sarai piena se la linfa
che attingo dalla madre terra, sale
oltre le più alte gemme e rifiorisce
lassù, impregnata d’immortalità.

18 luglio 2011

la giustizia

Soldi e amicizia troppo frequentemente accecano la giustizia. La giustizia è uguale per tutti ma per alcuni è più uguale che per altri… Non occorre crederci; basta vederlo.

17 luglio 2011

l'umiltà

Ogni malanno non è che uno schiaffo potente alla pretesa d’essere qualcuno. L’umiltà umana è frutto più di disgrazie subite che di convinzioni acquisite.

16 luglio 2011

lo schiaffo

Non è sempre vero che una parola dolce convinca più di uno schiaffo. Gli psicologi che hanno tolto qualsiasi tipo di punizione hanno finito per aumentare i debosciati, gli arroganti o i senza legge.

15 luglio 2011

viaggiatore anonimo

Un anonimo viaggiatore sulla linea Firenze-Roma disse: Più sento parlare di avvocati e magistrati più sento puzza di inferno. E a rimanere bruciacchiati sono quelli che hanno pochi soldi.

14 luglio 2011

la guerra

L’uomo cambia le armi ma non la voglia di fare la guerra. Ce l’ha nel DNA.

13 luglio 2011

ACQUA PROFONDA



14 febbraio 2005. Le acque risorgive del Veneto che arrivano sotterra da lontani ghiacciai, in particolare alcune sorgenti tra Pozzoleone (VI) e Cittadella (PD), possono far pensare all’acqua che ne sgorga, in termini non strettamente ecologici o commerciali…

Acqua che stai
su vette altissime
bianco stupore
pieno di sole

acqua che sciolta
t’unisci in rivoli
rapidi, atletici
nei canaloni

acqua che fiera
scendi ingrossando
e via trascini
chi ti resiste

tu pure cadi
dal precipizio
senza difese
dentro l’abisso

e polverizzi
il tuo fragore
in un dolore
senza parole...

Ormai sepolta
dentro le viscere
di madre terra
non hai più un nome

ma così solo
tu ci raggiungi
in risorgive
limpide e dolci.

Acqua feconda
sorella pura
non più arroccata
tra cielo e terra

ora capisco
come servire
come sparire
senza pretese

come riemergere
senza arroganza
e diventare
vita per molti.

11 luglio 2011

la fatica del dialogo

Non c’è fatica più grande del dialogo con un colto o un ignorante, ideologizzati. Stravedono in una sola direzione e viene meno l’obbiettività..

10 luglio 2011

invecchiare

E’ tremendo invecchiare costatando che si è vissuto per niente; peggio ancora, se si è vissuto danneggiando altri.

09 luglio 2011

desiderio di felicità

Il desiderio di felicità genera più tristezze che gioie. Pochissimo di ciò che si sogna, si realizza.

08 luglio 2011

saggi e scriteriati

Se non ci fossero gli scriteriati e un metro divino per misurarli, forse non sapremo neppure se ci sarebbero dei saggi. E se tra gli scriteriati ci siamo pure noi, non sappiamo davvero quali siano i saggi e dove si trovi la saggezza …

07 luglio 2011

giustizia e ingiustizie

Lo sappiamo tutti che la fonte di tante ingiustizie è la giustizia stessa cui, nonostante tutto, si ricorre con la stessa illusione con cui si gioca al lotto.

06 luglio 2011

galantuomo

Più vai avanti negli anni, meglio capisci quanto sei indietro nell’essere “galantuomo”… Chi si vanta d’esserlo, è ancora un infantile. Peccato che madre natura non gli permetta di ricominciare un’esistenza meno sprecona e più saggia.

05 luglio 2011

SE GUARDO IL CIELO



Se guardo il cielo
mi sento ancora terra
e se la terra
mi sento pure cielo;
che, pur così diversi, si sorridono
e s’incontrano in una nube bianca
velo d’angelo
esile come un sogno
che passa
sui sogni degli uomini
e invita
a vivere di luce nell’azzurro.

04 luglio 2011

antidoti

Per un impiegato comune, le barzellette mattutine sono forse l’unico antidoto d’un lavoro burocratico appiattito. Per i capi ce ne sono altri più seducenti.

03 luglio 2011

coscienza fai da te

La voglia di ribellarsi a Dio cresce con il consenso all’autonomia etica. Più ci creiamo una coscienza fai da te, più ci allontaniamo da chi ci ha fatto. La vera tragedia umana sta nella fuga da Dio suo Creatore.

02 luglio 2011

agnosticismo

L’agnosticismo non è che una parzializzazione del buon senso conoscitivo dell’uomo. Non è una maggiore obbiettività filosofica contro la curiosità istintiva dell’uomo nell’indagare il mistero ma soltanto una rinuncia a vie conoscitive non riconducibili alla fisicità del cosmo che noi chiamiamo materia...

01 luglio 2011

schizofrenia relazionale

La schizofrenia relazionale cresce con la burocratizzazione delle società e la virtualizzazione dei rapporti individuali. Internet favorisce questa deriva.