Ad una certa età sorge e si abbarbica nell'inconscio un disinteresse e poi una nausea per tutto ciò che affascinava e ti coinvolgeva, suscitando stimoli creativi. Ne nasce un distacco progressivo da questa terra e dalle sue civiltà, fino a farti vivere come un "alieno", in attesa di un'altra patria.... che, con la morte, arriverà e che, d'altra parte, non riesci ad inquadrare... Quanto c'è di vero in tutto questo "sentire"?
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1 commento:
E' quello che sto provando a 52 anni. Ma è così per tutti? Che brutto.... Carletto - Forlì
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