Con l’andare degli anni, se ne va anche la memoria del vissuto quotidiano, degli avvenimenti e dei particolari che li contestualizzano; e l’anziano ne soffre tremendamente. Sente che sta sfumando la continuità del suo io in un oblio senza senso. E grida la sua impotenza verso Dio, con un “Guai, se non ci fosse un Aldilà che recupera il meglio del proprio vissuto, rileggendone il peggio nella Misericordia dell’Eterno”.
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