MARIA MI
AFFIDO A TE
E'
totalmente ch'io m'affido a te
madre
di Cristo e mamma mia dolcissima,
da
quando ho conosciuto che il due luglio,
giorno
mio natalizio, era la festa
della
tua visita ad Elisabetta
che
già attendeva un bimbo benché anziana
miracolosamente,
come te.
La
raggiungesti a piedi, in tutta fretta
e
fu un sussulto di due bimbi in grembo
e
il canto esuberante di due mamme
quel
vostro primo incontro.
Non
posso non tornare e non riflettere
al
mio
due luglio che era pure sabato
preludio
singolare del battesimo,
subito
celebrato, la domenica,
due
giorni così sacri a te e a Gesù;
Oggi,
con te, collego quei momenti,
o
Vergine Maria, al mio destino
di
prete pellegrino
in
diocesi dei cinque Continenti
per
un
cammino di rinnovamento
e
d'aperture
ardenti dei Pastori.
Da
allora non potei che immaginarmi
in una Chiesa tutta missionaria
vivendone
l'universalità
come
Te, Maria e il Figlio tuo
donatosi
alle folle con i Dodici
fino
a Gerusalemme, fino al Golgota
le
spine al capo, affisso ad una croce.
Con
Lui io grido al Padre nello Spirito
misericordia
per l'umanità
sognando
già il Risorto e la sua patria
dove
tu, Mamma, assieme a Lui ci attendi...
Don
Giuseppe Magrin