Tenendo conto che le proposte di Cristo sono tutte controcorrente per una autentica autorealizzazione anche umana, davvero c'è da gioire una volta che si sono capite come "superiori" ad ogni felicità terrena; c'è invece da piangere se le si guardano semplicemente da "atei" o da "noncristiani". Dice Dio: "i miei pensieri non sono i vostri pensieri". Le felicità terrene hanno come ultima firma la morte, .... quelle divine, la vita eterna...
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