L'Europa atea chiama squilibrati psichici anziché eroi convinti della loro fede, gli attentatori. Giovani quasi tutti, non stanchi di vivere ma fieri di morire... Sembra che un Aldilà stia dando una lezione a chi pensa a un “tutto” nell'aldiquà... e lo dia attraverso “estremismi” religiosi islamici che non possono lasciarci indifferenti.
ASSASSINATO IN CHIESA
L'assassinio di preti e laici cristiani, addirittura nei loro templi sacri, dice semplicemente “odio contro la loro fede” e “martirio per la loro fede”.
ASSASSINATO IN CHIESA
Lucidità imperterrita e
feroce
che sgozza a fiotti i semi
del divino
scegliendo la sacralità
d'un tempio,
fecondità di martiri di
Cristo
per fare sue discepole le
genti
dentro un'Europa
secolarizzata
ed una cultura
autoreferente,
m'afferrano nell'intimo, e
rimugino
sul senso d'un uccidere
per fede
nell'adesione, pure se
plagiata,
alla propria, ultima
rivelazione
o d'un lasciarsi esplodere
da eroi
per annientare chi è
giudeo o cristiano
o il miscredente d'ogni
religione.
Don Jaques era all'altare
per rioffrirsi
con Cristo eucaristia
all'umanità
sentendosi da sempre
un'inviato
per far conoscere il
Mistero immenso
di Tre persone uguali, in
un tutt'uno
che adottano anche l'uomo
come figlio
e erede della loro
intimità.
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