Agnese, una giovanottina di neanche 16 anni, di 1700 anni fa, da famiglia ricca, nobile, cristiana, che decide di vivere pienamente per Cristo e sceglie di non sposarsi quando un ricchissimo e politicamente affermato "pretendente" la vorrebbe sua sposa. Al rifiuto di Agnese, lui la denuncia come cristiana. Viene presa e denudata nell'attuale Piazza Navona in Roma e poi torturata e decapitata.
Sto pensando a tante ragazze di oggi, pure battezzate, che frequentano Roma d'estate, seminude per scelta, alle convivenze, ai così detti "compagni", "compagne", ai divorzi, agli adulteri, ai massacri in famiglia per susseguenti gelosie e vendette.... Come giudichi una "differenza" così radicale ?
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