30 settembre 2010
tutto muore
Ad una certa età la celebrità tua o degli altri non ti dice più niente. Il buon senso ti dice che tutto “muore” con chi muore… e tutto vive finchè si vive… Per il resto o credi a un paradiso ultraterreno o sei vissuto per niente…
29 settembre 2010
LA MENDICANTE DI LARGO ARGENTINA
Da sempre all’angolo di quella piazza
sta su un gradino a terra trasandata
la mendicante col piattino in fronte
riproponendo la sua cantilena:
La carità, gli spiccioli, signore,
per i bambini, per le medicine,
per Dio e la Madonna un po’ d’ amore
un po’ di carità per tutto il mondo…
L’ode un ragazzo che le passa a fianco
assieme al branco
nell’ora della scuola, e la ironizza:
Vecchia, che sai tu del mondo e dell’amore?
Lei sgrana gli occhi in sù
guardando irrigidita oltre lo sguardo
di quell’impertinente;
muove le labbra, trema e non risponde…
28 settembre 2010
sintonia e comunicazione
L’intensità d’una sintonia non dipende dalla frequenza della comunicazione.
27 settembre 2010
burocrazia
La burocrazia è il mondo della “regalità” sommersa, sempre attiva su chi ne ha bisogno, mai “incoronata” anche se ne sente il bisogno…
26 settembre 2010
la cava di pietre
Quella cava di pietre sembrava l’autopsia della montagna cui fu levato il cuore, cui fu levato il grembo. Era sventrata e senza il cuore, bianca con venature color sangue attraversate dai perforatori circondata da un manto di pinete tutte in pianto.
25 settembre 2010
esaurimento nervoso
L’esaurimento nervoso è la “malabestia” delle civiltà evolute… senza Dio. Ti abitua a non sentirti mai soddisfatto e mai soddisfabile… E rimani angosciato nel guado… di visioni umane della vita.
24 settembre 2010
l'immortalità
Dio ha creato l’uomo per l’immortalità, l’uomo ha spesso "manipolato" l’uomo per la morte… Basta pensare quante persone finiscono violentemente.
23 settembre 2010
tifoso
L’incapacità di sentirmi “tifoso” mi fa meglio gustare lo Sport in se stesso…Ogni forma di “tifoseria”è la proiezione di un “io” incapace in un “io” capace… con l’illusione che coincidano…E si possono godere momenti di illusione fino all’euforia…
22 settembre 2010
“ALIENI”
Giugno 2002. Guardando alla selva di antenne sparse ovunque sui colli (luoghi di culto tecnologico della società moderna) e ai telefonini incollati alle orecchie di ogni passante... non può non preoccupare l'invasione di tutte le realtà magnetiche a danno della privacy “corporea”, inventate dall'uomo.
Sciami d’onde magnetiche
trapassano il tuo corpo giorno e notte
e non t’accorgi
colpiscono i tuoi codici genetici
e non lo sai
invadono il cervello
e non lo percepisci
alterano la psiche più profonda
e ti ritrovi irreparabilmente
alieno:
autore e vittima
d’una realtà tutt’altra....
21 settembre 2010
tristezza
Che tristezza un ragazzo che brancola ai margini dell’Altare della Patria in preda alla droga. Ancora più triste trovare politici che la vogliono liberalizzata.
20 settembre 2010
bellezza e denaro
La donna si compensa preferibilmente nella bellezza l’uomo nel denaro. E s’affannano a rincorrerli come dei bambini...
19 settembre 2010
18 settembre 2010
le ideologie
Chi ama la verità difficilmente si lascia irretire in una ideologia. Le ideologie combattendo la verità. Salvo a pentirsene, quando ne videro le conseguenze.politiche e sociali del secolo scorso, assurte a sistema statale, ci dicono quanti milioni di persone siano vissuti nella menzogna. E l’abbiano addirittura difesa sparando sui martiri della verità.
17 settembre 2010
16 settembre 2010
ALBERI D’AUTUNNO
2003. Tra le valli cadorine del Boite e del Piave in una splendida giornata d'autunno. Le foglie venivano staccate da un vento quasi primaverile e spazzate via dalla strada. Sensazioni di vita e di morte si ripercuotevano più contrastanti che mai, mentre si scendeva in automobile.
Di giorno in giorno gli alberi d’autunno
si trasfigurano in un brulichio
diffuso, intenso e lieve di colori
dove le sensazioni più remote
dell’animo
ritrovano una voce
e nella foglia che si stacca provano
un senso nuovo di precarietà
stupita di se stessa.
15 settembre 2010
linciaggio mediatico
Guai ad essere schietti quando si è persone pubbliche. O si è diplomatici o si tace. Il silenzio è l’unica scappatoia che può in qualche maniera diminuire un linciaggio mediatico ingiusto.
14 settembre 2010
la grazia
A Dio non si strappa nessuna “grazia”. Ciò che ci concede lo fa per pura, infinita gratuità, al di là delle nostre preghiere. Dio non ha bisogno delle nostre preghiere per concederci una grazia.
13 settembre 2010
confessione e confessionismo
Il “confessionismo” mediatico ha sostituito in buona parte la confessione sacramentale. È cercato, col gusto che sia pubblico e spudorato. È diventato una forma di protagonismo in mancanza d’altro.
12 settembre 2010
i valori
L’uomo non distruggerebbe così ingenuamente i suoi valori se non fosse fondamentalmente corrotto.
11 settembre 2010
il mondo
Importa conoscere non la fine del mondo ma il fine del mondo… La prima suscita curiosità e paura; il secondo domanda ascetica e coraggio.
10 settembre 2010
09 settembre 2010
L’AURORA È GIÀ UN TRAMONTO
Benguela, Angola. Finito il mio ciclo di Conferenze, ieri ho ripreso un appunto di qualche settimana fa quando un anziano di Roma, con lunghi sospiri, mi narrava la sua perplessità o amarezza vedendosi così diverso, non solo fisicamente, da quando era giovane. Mi sono identificato in lui.
Stamattina, in attesa di ripartire per Roma - via Luanda - Lisbona -, dalle 4.40 alle 6.30, sto ripensandolo in versi, mentre, dalle 5.28 in poi, mi sta provocando il vocio degli uccelli che nidificano qui attorno, sotto ogni grondaia. La felicità dell’uomo non corrisponde alla loro. Cerca altre profondità, e nel confronto, si fa ancora più pensosa…. Tanto più, in una notte di luna piena, non priva di risonanze leopardiane.
Riemergono tutti i perché della filosofia e dell’etica umana e delle rispettive aberrazioni nell’interpretare e vivere in qualche maniera il mistero dell’autocoscienza e dell’autonomia. E ci si domanda, con Giovanni Pascoli, se sia meglio che “non ci sia altra felicità, oltre il cantare, il beccare e l’amare”.
L’aurora è già un tramonto
e niente più s’abbarbica nel cuore
dei pochi fiori di felicità
che questa terra deformata m’offre.
Ogni bellezza incanutisce svelta
né resta che il sospiro del declino
che intenerisce il volto di tristezza.
Se già si spegne quella fantasia
che tante sintonie mi suscitava
con mondi umani e cosmici,
che è mai quel senso d’immortalità
che a tratti mi ritorna nelle vene
alimentando il gusto di quaggiù
la brama di perenni primavere?
È tutta un’illusione, solo mia,
che muore con la morte?
A Chi, da incogniti aldilà, sottende
quest’universo, imploro ora il respiro
d’una speranza satura di fede
che mi conturbi sì, ma ricolori
il duro quotidiano; o è già notte!
08 settembre 2010
07 settembre 2010
06 settembre 2010
lo sguardo
Lo sguardo di un bruto e lo sguardo di un santo incantano egualmente; ma, chi per un verso chi per un altro … Sono radicalmente diversi.
05 settembre 2010
i confini
I confini tra le nazioni non sono che la rivelazione dell’incapacità di relazionarsi dell’umanità. Restano il segno d’una bramosia di possesso; o di gelosia, nell’aggressore e talvolta pure nell’aggredito.
04 settembre 2010
E SORRIDI ALLA LUCE
In aereo dal Kenya, 30.06.2007. A 10.000 metri il cielo ha una luminosità diversa. In aereo amo stare vicino al finestrino e guardare incantato in alto e (per quanto la visibilità lo permetta) la terra in basso… Una Hostess mi diede una coperta ed un cuscino bianco . Ero solo su due sedili. Potevo non oscurare il finestrino e guardare la luna piena, stando in qualche modo disteso. Feci in tempo a pensare quattro versi.
Uno spiraglio di luna
dal finestrino
sopra il cuscino bianco
dove riposo.
E guardo
dall’alto verso l’alto.
Un alto così terso
e impenetrabile…
E sorrido alla luce.
03 settembre 2010
avvocati e giudici
Guai a cadere nelle mani degli Avvocati e dei Giudici, anche se uomini di chiesa. Con loro è finito male perfino il Figlio di Dio. Ed hanno forzato il politico Pilato a metterlo in croce al posto di un assassino.
02 settembre 2010
relazione e identità
Nella vita prima si scopre la relazione poi l’identità. La prima con facilità , nel bene o nel male, la seconda con difficoltà, tanto più se per orientarla al bene.
01 settembre 2010
eroi e vigliacchi
Molti eroi sono stati emarginati come vigliacchi e molti vigliacchi esaltati come eroi.
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